Conferenza vescovi Usa: riforme chiave e azioni concrete
Emanuela Campanile, Christopher Wells - Città del Vaticano
Ringraziamento, vicinanza e sostegno sono stati espressi oggi dai vescovi statunitensi al Papa. In una intensa lettera, che ha aperto i lavori della seconda giornata della Plenaria, hanno ribadito il loro dolore e vicinanza verso coloro che sono stati “feriti dal grave male dell'abuso sessuale”. I presuli hanno anche sottolineato l’attesa per l'incontro internazionale che si terrà a febbraio in Vaticano alla presenza del Pontefice.
La più grande crisi
I lavori sono stati per lo più dedicata alla crisi degli abusi sessuali, con i due Comitati che hanno presentato quanto è stato fatto dalla Chiesa locale e quanto si dovrà ancora fare. Sui punti all'ordine del giorno, p. David Whitestone, presidente del National Advisory Council (Consiglio consultivo nazionale) ha espresso il dolore dei membri del Consiglio a causa della pubblicazione del rapporto della Pennsylvania Grand Jury, per la rivelazione di quanto commesso dall'ex cardinale Theodore McCarrick e per la lettera pubblicata dall'arcivescovo Viganò. P. Whitestone ha definito gli abusi sessuali commessi dal clero e dai vescovi, e la "mancanza di trasparenza" da parte dei vescovi, come la "più grande crisi" mai affrontata dalla Chiesa. Presentate, poi, le raccomandazioni del Consiglio. Tra queste: l'adozione di un codice di condotta per i vescovi, l'istituzione di un sistema di terze parti per denunce e accuse contro i vescovi e una commissione per esaminarle, il controllo dei seminari per indagare sulle forme di abuso e, infine, l'avvio di un'indagine indipendente sull'ex cardinale McCarrick e la pubblicazione degli esiti.
Rapporto speciale abusi
Francesco Cesareo, il presidente del Comitato di consulenza sulla tutela dei minori, ha ribadito che il rapporto chiede di ampliare: il campo di applicazione della 'Carta per la protezione dei bambini e dei giovani' ai vescovi; la pubblicazione di elenchi completi di ecclesiastici credibilmente accusati in tutte le diocesi; il miglioramento del processo di revisione delle procedure messe in campo in tutte le diocesi; e l'aumento della responsabilità dei vescovi per quanto riguarda i casi di abuso.
Nella seconda parte della mattinata, si è affrontato il tema del razzismo con gli interventi dell' Arcivescovo Gustavo García-Siller e del vescovo Shelton J. Fabre. Le votazioni sul documento presentato si svolgeranno probabilmente domani.
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