Visita del card. Sandri in Libano Visita del card. Sandri in Libano 

Giubileo della Roaco: in cammino per le strade del Libano

Pellegrinaggio della Roaco al Centro Giovanni Paolo per le famiglie in difficoltà, al dispensario delle suore a Rweissat e alla Caritas Libano . L’incontro con il patriarca armeno cattolico Gregorio Pietro XX Ghabroyan, con il patriarca siro cattolico Younan e con i bambini rifugiati iracheni. Presenti nel patriarcato maronita, a Bkerke, i cardinali Rai e Sandri

Il pellegrinaggio della Roaco (Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali) in occasione del 50° anno dalla sua creazione ha avuto inizio domenica sera, con la cena nel Centro Giovanni Paolo II per le famiglie in difficoltà. La signora Josephine, ha parlato brevemente sulle iniziative del Centro. Erano presenti tutti i Rappresentanti delle Agenzie. Ieri mattina, la delegazione si è recata al dispensario gestito dalle suore del Buon Pastore a Rweissat, dove ogni giorno un numero di non meno di 150 persone, per la maggior parte rifugiati musulmani, accedono per una visita medica. Il dispensario, pur realizzato dentro quattro container, è reso efficiente dalla dedizione dei medici, spesso volontari, e delle suore che accolgono i malati, vivendo così ormai da 80 anni il loro carisma di accoglienza e servizio per ogni persona indipendentemente dalla provenienza o dalla appartenenza religiosa.

Visita al Centro per lavoratrici immigrate che hanno subito violenze

La seconda tappa della giornata è stata presso la Caritas Libano, con il suo direttore, il rev. Paul Karam, in uno dei sei Centri per le lavoratrici immigrate a Bourj Hammoud. Si tratta di ragazze, anche minorenni, che hanno subito diverse forme di violenze e abusi, spesso prive di documenti e con i figli nati nonostante tutto. Le ragazze hanno così la possibilità di stare al sicuro ed imparare una professione e una lingua.

La realtà della Chiesa armeno cattolica in Libano

Il patriarca armeno cattolico, Gregorio Pietro XX Ghabroyan, ha ospitato per pranzo i rappresentanti delle Agenzie, presentando la realtà della sua Chiesa non soltanto in Libano ma in altri Paesi conosciuti dai delegati presenti.

L’incontro con i rifugiati iracheni

A seguire, l’incontro nella scuola per i bambini rifugiati iracheni, gestita dalla Chiesa siro cattolica. Presenti alcuni genitori con i quali i rappresentanti delle Agenzie hanno parlato prima di incontrare i bambini nelle classi. L’entusiasmo, la luce di speranza negli occhi di questi bambini e la gratitudine verso le Agenzie che li sostengono, erano evidenti durante la visita. Il patriarca siro cattolico, Younan, ha accompagnato la delegazione durante tutta la permanenza nella scuola.

Messa ad Harissa ed a Bkerke agape fraterna con i cardinali Rai e Sandri

In serata il nunzio apostolico in Libano, mons. Joseph Spiteri, ha presieduto la Messa celebrata nel santuario di Notre Dame du Liban ad Harissa, e tutti insieme al termine si sono recati presso la sede del patriarcato maronita, a Bkerke, dove si è unito al gruppo anche il card. Leonardo Sandri, per una cena fraterna e uno scambio di auguri e di ringraziamenti. Da un lato, il card. Rai, che ha ricordato l’incontro con le Agenzie della Roaco sin da quando fu istituita la Commissione per il Servizio della Carità che il presule ha presieduto per lunghi anni, e dall’altro il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, che ha messo in evidenza come il “sangue, il Dna della Chiesa sia la carità” e pertanto, dentro quel “mistero” che è il Medio Oriente, la Chiesa è chiamata a manifestare il volto di Dio attraverso il chinarsi concreto, umile e quotidiano, sui bisogni di ogni uomo.
 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

13 novembre 2018, 10:53