Santa Brigida prima pellegrina del Nord in Terra Santa

Nel libro "La Pellegrina del Nord" scritto da Luca Cesarini ed edito da Edizioni Terra Santa viene ripercorso il pellegrinaggio di Santa Brigida in Israele, in quei luoghi dove Gesù visse la sua vita terrena

Marina Tomarro - Città del Vaticano

“Tu andrai in Terra Santa”. È stata questa la promessa ricevuta durante un’apparizione di Gesù che accompagnò Santa Brigida durante tutta la sua vita. Lei sapeva che si sarebbe realizzato e nonostante l’avanzare dell’età senile, si fidava e sapeva che sarebbe successo come Cristo stesso le aveva assicurato nella rivelazione.

Un viaggio difficile

Nel libro "La pellegrina del Nord" edito da Edizioni Terra Santa e presentato a Roma nei giorni scorsi, l’autore Luca Cesarini ha ripercorso questo drammatico viaggio intrapreso tra il 1371 e il 1373, che per la Santa svedese si dimostrò ricco di rivelazioni delle promesse ricevute, ma anche con degli aspetti molto dolorosi, come la scomparsa del figlio Carlo che morì a Napoli proprio alla vigilia della partenza. “Brigida – ha spiegato Luca Cesarini – vide avverarsi il desiderio di visitare la Terra Santa quando ormai era vicina ai settanta anni ed in condizioni di salute non buonissime. Infatti ebbe anche dei dubbi, per cui fu rimproverata proprio dal Signore che le assicurò la buona riuscita di questo importante viaggio da cui lei e il gruppo di pellegrini che l’accompagnava sarebbero tornati tutti sani e salvi, cosa non scontata in quell’epoca piena di pericoli ed incognite”.

La rivelazione della nascita di Cristo

Lungo la strada Brigida incontrò molte persone che si unirono al suo gruppo ed ebbe tante visioni e rivelazioni che confermarono il forte carisma spirituale. “Tra le rivelazioni più importanti che la Santa ricevette durante il pellegrinaggio - ha sottolineato l’autore - fu la nascita di Cristo nella grotta di Betlemme, dove vide la Vergine Maria inginocchiata in preghiera e accanto a lei il piccolo Gesù Bambino che giaceva nudo a terra. Questa visione ha rivoluzionato per sempre il modo di raffigurare la nascita del Signore nella storia dell’arte, mostrando tutta la forza della fede cristiana in mezzo alle difficoltà”.

Una profetessa nella Chiesa

Il viaggio durò in tutto 11 mesi e, al suo ritorno a Roma, Brigida si impegnò ancora di più nel cercare unità tra i francescani, indicò San Francesco come esempio da seguire e il Papa come guida naturale. “Questa Santa – ha concluso Cesarini – è una profetessa riconosciuta nel mondo della Chiesa e i suoi racconti sugli avvenimenti della vita terrena di Cristo hanno dimostrato che non erano solo fatti storici ma un evento spirituale che si ripete in ogni epoca”.

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La pellegrina del Nord
25 novembre 2018, 12:40