Vescovi cileni: il punto sulla grave crisi degli abusi

Questa 117.ma Assemblea plenaria della Conferenza episcopale del Cile (Cech), che si tiene presso il Centro di Spiritualità Salesiana, a Lo Cañas, si concluderà venerdì prossimo. Il luogo era stato scelto dall’Assemblea dei vescovi nel novembre 2017. Tema principale di questa assise è il seguito delle decisioni e degli impegni che i vescovi hanno adottato nella 116.a Assemblea plenaria straordinaria, del 3 agosto scorso. Queste decisioni e impegni si riferiscono ai passi che la Chiesa sta compiendo per affrontare i gravi casi di abusi commessi dal clero e per assicurare l'attuazione delle politiche di prevenzione.

Cammino di rinnovamento pastorale per affrontare la crisi nella Chiesa

I vescovi e gli amministratori apostolici sono consapevoli dei progressi nei compiti affidati in particolare al Consiglio nazionale per la prevenzione degli abusi e ad altri organismi episcopali. Un'altra questione che i vescovi affronteranno, è l'itinerario del cammino pastorale della Chiesa, nel nuovo scenario, a partire dagli ultimi eventi vissuti. "Vogliamo raccogliere la sintesi di tutte le Assemblee e le giornate di riflessione che abbiamo avuto nel Paese negli ultimi mesi, insieme a laici e consacrati, in cui abbiamo approfondito le cause della crisi. Ora vogliamo guardare ai possibili modi per ripartire da Cristo per attuare la missione che la Chiesa è chiamata a svolgere nella società cilena", ha detto il segretario generale della Cech, mons. Fernando Ramos. I vescovi affronteranno anche le particolari sfide per l'evangelizzazione dei giovani, dopo la conclusione del Sinodo dei vescovi. Tra le altre tematiche anche le proposte di rinnovamento degli Ordini religiosi.