Card. Tagle: sia un Natale di puro amore, tenerezza e gentilezza
Eugenio Murrali - Città del Vaticano
“Il mio augurio per tutti i filippini e per l’intera umanità, specialmente per i nostri amati giovani, è di vivere e accogliere la gioia e la pace del Bambino Gesù, che è puro amore di Dio, tenerezza e gentilezza”. Così l’arcivescovo di Manila, cardinale Luis Antonio Tagle, si rivolge alla sua diocesi nel messaggio in occasione del Natale. Il porporato ricorda che la Conferenza episcopale delle Filippine, in continuità con i contenuti del Sinodo dei vescovi tenutosi ad ottobre in Vaticano, ha dichiarato il 2019 l'Anno dei giovani". E pone nel suo augurio un’attenzione particolare alle nuove generazioni: “Noi adulti vi chiediamo scusa se il mondo che stiamo lasciandovi in eredità è oscurato da una falsità tossica, da violenza, prevaricazione, vizi, avidità e corruzione”. Ad un mese dalla GMG di Panama, l’arcivescovo invita i giovani a non assorbire questa "tossicità".
Gesù trasforma le notti silenziose in notti sante
Nel suo messaggio, inoltre, ricorda il 200.mo anniversario di “Astro del Ciel”, cantata per la prima volta in Austria la notte di Natale del 1818. Facendo riferimento alla versione inglese “Silent Night”, osserva che, nel corso dei secoli, il silenzio di alcune notti si è fatto "sinistro". Ci sono state notti di silenzio in cui sono stati compiuti "crimini e cattive azioni". E le persone che soffrono e sono continuamente minacciate e perseguitate vivono in "silenziose notti senza fine", ma, ha spiegato il cardinale Tagle, “queste notti non sono sante”. Invece "il Bambino Gesù trasforma le lugubri notti silenziose in notti sante, versando in noi luce di puro amore”.
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