Vescovi argentini: preoccupazione per l’aumento della povertà
Nel tradizionale incontro con il Presidente argentino – riporta l’Agenzia Sir - si è parlato di vari temi di attualità, come la crisi economica, l’aumento della povertà, la tossicodipendenza, la questione agraria per i piccoli coltivatori, in un clima, precisa una nota della Cea, “di dialogo aperto, nel quale ognuno ha potuto esprimere le sue idee con sincerità e libertà”.
Delegazione Cea
La delegazione della Cea era composta dal presidente, mons. Oscar Vicente Ojea, dai vicepresidenti, il card. Mario Aurelio Poli e mons. Marcelo Colombo, e dal segretario generale, mons. Carlos Malfa. Da parte governativa, oltre a Macri, c’erano il capo di gabinetto Marcos Peña, la ministra della Salute e dell’Azione sociale, Carolina Stanley, il ministro degli Esteri Jorge Faurie e il segretario per il Culto della nazione, Alfredo Abriani.
Preoccupazione per l’aumento dell’indice di povertà
“I vescovi, a partire dal loro sguardo di pastori – si legge nella nota – hanno approfittato dell’occasione per esprimere la propria preoccupazione per l’aumento dell’indice di povertà, emerso dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio del disagio sociale dell’Uca, per il calo dei consumi, per l’aumento della disoccupazione e della denutrizione infantile”. Inoltre, la delegazione della Cea ha portato sul tavolo del presidente la questione della mancanza di progetti di agricoltura familiare, soprattutto nelle zone interne del Paese, e ha segnalato l’aumento della tossicodipendenza, chiedendo di intervenire non solo per combattere l’offerta di droga, ma anche per capire le ragioni della domanda. Inoltre, è emersa la preoccupazione dei vescovi per le “nuove divisioni nella società argentina, caratterizzata dall’allargarsi della diseguaglianza”. (Agenzia Sir)
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