Presidente di Panama: "Pronti a ricevere il Papa e i giovani di tutto il mondo"
Massimiliano Menichetti – Città del Vaticano
Tutto è pronto per la Gmg a Panama, un incontro senza precedenti nella regione centroamericana, che radunerà migliaia di giovani da tutto il mondo. Il Presidente della Repubblica, Juan Carlos Varela Rodríguez, che insieme alla moglie, Lorena Castillo de Varela, e ai figli, ha partecipato ad altre giornate mondiali, sta seguendo da vicino l'intera organizzazione di questo evento.
Cosa significa la presenza di Papa Francesco a Panama?
R. - È una grande gioia per il popolo panamense ricevere il Santo Padre nel nostro Paese, così come un grande orgoglio per aver scelto questo piccolo istmo di gente nobile e laboriosa, piena di fede e di speranza, per affidargli la grande responsabilità di organizzare una Giornata Mondiale della Gioventù.
Dal 2009, quando come paese ci stavamo preparando a celebrare il 500° anniversario dell'istituzione della prima diocesi sulla terraferma, Santa Maria La Antigua, molti sognavano la visita del Papa nella nostra terra. A poco a poco quel sogno è cresciuto e ci sono stati molti che hanno lavorato in questi anni in modo che quello che pochi anni fa era un sogno, oggi è una grande realtà.
Ricevere Papa Francesco, primo pontefice latinoamericano, nella sua terra, nel suo continente, non per una visita pastorale in un determinato Paese, ma per riunire in un unico luogo migliaia di giovani da tutto il mondo è una grande benedizione per Panama ed è in linea con la nostra vocazione di ponte e mediatore. Ancora una volta Panama sarà il paese che costruisce ponti tra nazioni e culture, un punto di incontro, un punto di partenza, affinché il messaggio che ci porta Papa Francesco si diffonda da qui a tutti gli angoli del pianeta.
Cosa si aspetta da questa visita di Papa Francesco a Panama e dalla Gmg?
R. - Panama si è preparata da più di due anni per assicurare che i giovani panamensi e i giovani di tutto il mondo vivano in pienezza questo incontro con Papa Francesco e le migliaia di persone che condividono il desiderio di un mondo migliore. Siamo pronti a farvi conoscere e gustare ciò che Panama ha da offrire e, soprattutto, ciò che noi panamensi dobbiamo dare per farvi innamorare di questo piccolo grande paese.
Come Paese, l'organizzazione della GMG è senza dubbio una grande sfida, ma è anche un'opportunità per tutta Panama di migliorare le sue capacità e di dimostrare al mondo che con volontà, lavoro e unità si possono realizzare grandi progetti in e per il Paese; in questo senso sono sicuro che il Viaggio e soprattutto la visita di Papa Francesco a Panama segnerà un prima e dopo non solo nel nostro Paese, ma anche nella regione centroamericana.
Come stando procedendo i preparativi per la GMG?
R .- Posso assicurarvi che la popolazione può fidarsi di tutti i professionisti, sia governativi che del Comitato Organizzatore Locale, che giorno per giorno stanno rivedendo e analizzando ognuna delle procedure per lo sviluppo positivo della Giornata Mondiale della Gioventù. In questo senso, il Governo Nazionale ha creato la Direzione Esecutiva di Supporto alla GMG, un organismo il cui obiettivo è quello di centralizzare e facilitare tutti gli aspetti relativi all'organizzazione della Giornata e che sono di competenza del governo come la salute, le emergenze, la sicurezza, i trasporti, tra gli altri. Questa è un'occasione per ringraziare e riconoscere le migliaia di funzionari che da mesi fanno parte di questa grande squadra di supporto alla GMG, così come tutti coloro che fanno parte del Comitato Organizzatore Locale.
Tutto è pronto per accogliere i pellegrini e i turisti che verranno in massa nel nostro paese. I piani di mobilità, salute e di emergenza sono già in fase di diffusione presso al pubblico, la linea 2 della metropolitana di Panama è parzialmente operativa per la Giornata Mondiale della Gioventù, la frequenza e il numero di autobus saranno aumentati, i percorsi pedonali e tutti i dettagli per questo evento sono pronti.
Come panamense, devo dirvi che mi sento orgoglioso che il nostro Paese sarà, per alcuni giorni, il cuore del mondo da cui sarà pompato il messaggio di Papa Francesco, un messaggio di speranza, unità, solidarietà e preoccupazione per i più bisognosi. Siamo preparati e molto felici di accogliere Papa Francesco e tutti i pellegrini e turisti che desiderano conoscere il nostro Paese, la nostra cultura, il nostro popolo, affinché da qui possano portare a tutta la loro gente la gioia di questo grande incontro.
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