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Cattedrale di Chelmsford in Inghilterra, dove ieri si è tenuto un incontro di preghiera sulla Brexit Cattedrale di Chelmsford in Inghilterra, dove ieri si è tenuto un incontro di preghiera sulla Brexit 

Brexit. Chiese europee lanciano un messaggio di unità e speranza per l'Europa

Dopo la nuova bocciatura del piano May sulla Brexit, la Cec diffonde un messaggio in cui riafferma i legami di fratellanza che uniscono le Chiese europee e la volontà di continuare la loro missione per la pace e la riconciliazione nel continente. Incontri di preghiera per il futuro dell'Europa

Lisa Zengarini – Città del Vaticano

“Oggi riaffermiamo i legami di fratellanza ecclesiale ed ecumenica che uniscono le Chiese di tutta Europa” che “ci muovono insieme come testimoni di speranza”. Mentre i Paesi europei si dividono sul loro futuro comune, la Conferenza delle Chiese europee (Kek/Cec) lancia un messaggio di unità, con la determinazione a portare avanti la missione per cui è stata creata negli anni della Guerra Fredda: quella di sostenere il rafforzamento della pace, della giustizia e della riconciliazione nel continente. In questo senso si esprime una nota della presidenza dell’associazione ecumenica riunita venerdì scorso a Leicester, nel Regno Unito, proprio nella giornata in cui a Londra la premier Theresa May si è vista bocciare per la terza volta dal Parlamento l’accordo per la Brexit negoziato con Bruxelles.

Continuare a costruire ponti di pace nelle nostre comunità

La Cec ricorda di essere “nata in un’Europa frammentata e divisa, dopo la Seconda Guerra Mondiale” con l’imperativo di “superare le divisioni politiche e lavorare per la guarigione e la pace”. “Oggi, in un continente “alle prese con il dolore persistente di vecchie ferite e con nuove divisioni”, ma anche con nuove sfide a livello globale, sottolinea quindi il messaggio, le Chiese europee “devono guardare alle loro radici e alla loro storia e agire di nuovo come strumenti di pace e comprensione”. Di qui l’impegno a continuare “a costruire ponti di pace e ospitalità nelle nostre comunità” e “a rafforzare i legami tra le Chiese in Europa”. “La nostra responsabilità comune per il futuro dell’Europa ci obbliga alla solidarietà e all’amicizia, anche in circostanze politiche incerte e difficili” come quelle attuali, conclude il messaggio.

Veglia di preghiera per il futuro dell’Europa

Proprio per questo futuro i membri di presidenza Cec hanno partecipato nel tardo pomeriggio a una veglia di preghiera per l’unità nella cattedrale di Leicester insieme a rappresentati delle altre religioni, delle comunità locali, della società civile Intitolata “Brexit. Ascolta la mia voce: una veglia per il futuro”, la celebrazione è stata presieduta dal vescovo anglicano di Leicester Martyn Snow.

125 Chiese europee rappresentate nella Cec

Creata nel 1959 per promuovere la riconciliazione, il dialogo e l'amicizia tra le varie confessioni cristiane, la Cec riunisce la maggior parte delle Chiese europee protestanti, ortodosse, anglicane e vetero-cattoliche con l'eccezione della Chiesa cattolica. Le Chiese rappresentate sono in tutto 125.

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31 marzo 2019, 12:38