Al via la plenaria della Conferenza episcopale tedesca a Lingen
Si è aperta ieri pomeriggio e proseguirà fino al 14 marzo la sessione primaverile dell'assemblea plenaria della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) presieduta dall'arcivescovo di Monaco-Frisinga, il cardinale Rehinard Marx, alla presenza di 66 vescovi.
La scelta di Lingen non casuale
Non casuale la scelta di Lingen come sede dei lavori. Come riporta l'Agenzia Sir, vent' anni fa la Dbk affrontò uno dei momenti di maggior frizione interna in occasione di una precedente sessione plenaria tenutasi nella città sassone. Allora si discuteva della necessità dell'accompagnamento spirituale e dell' approccio pastorale nei confronti delle donne incinte in difficoltà o violate. Oggi, come a più riprese durante la conferenza stampa il card. Marx ha ribadito sollecitato dalle domande dei giornalisti, il tema dell'approccio della Chiesa tedesca al problema degli abusi non può non tener conto degli sviluppi nati nell' assise in Vaticano di fine febbraio e della spinta a una azione di rinascita ecclesiale che viene da numerose diocesi tedesche e dal laicato cattolico: a partire dal Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk) che ha chiesto a più riprese riforme urgenti della struttura organizzativa della Chiesa in Germania.
Focus anche sull’abbandono dei fedeli
A questo tema è strettamente legato il problema dell' abbandono dei fedeli. La discussione affronterà anche l' analisi di quale debba essere il ruolo sempre più presente nelle figure di leadership della Chiesa.(SIR)
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