E’ nelle librerie il volume “Testimoni del mistero. Le reliquie di Gesù”
Barbara Castelli – Città del Vaticano
“Una ricerca sistematica”, “per risalire il più possibile alla verità storica e documentale”. Con queste parole fra Giulio Cesareo, responsabile editoriale della Libreria Editrice Vaticana – Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, descrive il libro “Testimoni del mistero. Le reliquie di Gesù”, del giornalista Grzegorz Górny e del fotografo Janusz Rosikon, per i tipi della Lev. Il volume è stato presentato questo pomeriggio a Roma, presso Palazzo della Rovere, sede dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. “Questo mi sembra un grandissimo contributo”, prosegue, “perché la nostra fede non è fondata su questi oggetti, ma trova conferma, adesione attraverso questi oggetti e può essere nutrita in una maniera sapiente”. (Ascolta l'intervista a fra Giulio Cesareo sul libro "Testimoni del mistero. Le reliquie di Gesù")
Una novità nel panorama degli studi sulle reliquie
L’opera, frutto di due anni di intenso lavoro, rappresenta una raccolta di documenti sulle reliquie di Gesù, frammenti sacri legati alla Passione di Cristo, alla sua morte, alla sua sepoltura. Questi testimoni silenziosi del Mistero parlano anche di come le reliquie siano intermediari tra la nostra realtà terrena e il Regno dei Cieli. Il pellegrinaggio compiuto dai due autori li ha, inoltre, portati a constatare come gli oggetti sacri del culto cristiano attirino maggiormente gli scienziati accademici che i fanatici religiosi, più i freddi ricercatori che i devoti ardenti. Tutto per appurare se si tratta di una reliquia autentica, scoprendo che scienza e religione non devono smentirsi a vicenda.
Uno spettacolo interiore di luci
“Questo libro – sottolinea ai microfoni di Vatican News fra Giulio Cesareo – può aprire a questa antica sapienza che gli antichi avevano molto chiara, e che noi con il tempo abbiamo un po’ perso: e cioè che ci sono alcune cose che mai si potranno spiegare, un po’ come l’amore”. Queste realtà che sono così “impregnate dell’amore di Dio è chiaro che non possono essere spiegate fino in fondo, non solo perché la scienza non sa spiegarcele, ma proprio perché certe cose le si può comprendere solo da dentro, solo dal cuore”. “C’era un’artista – aggiunge – che mi diceva che nell’antichità, quando si spiegava che cosa è la Chiesa, non come edificio ma come popolo di Dio, si usava questo esempio”: il “rosone di una cattedrale”. “Da fuori questo rosone è modesto, vedi dei vetri neri, non è particolarmente bello, ma da dentro è uno spettacolo di colori”. “In qualche modo – conclude il responsabile editoriale della Lev – questo libro ci aiuta a fare questo passaggio da fuori a dentro, per scoprire che queste realtà, per certi versi misteriose e non spiegabili, in realtà hanno un di più, che è quello che ci dà la fede, l’esperienza che il Signore ci ama”.
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