Perù: trovato senza vita religioso britannico lasalliano
Il religioso britannico fratel Paul McAuley, dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, è stato trovato ieri senza vita, all’interno dei locali della Comunità studentesca interculturale "La Salle", nel quartiere Belén a Iquitos, dipartimento della foresta peruviana, nella regione di Loreto. "La Conferenza episcopale invita le autorità a chiarire i fatti e a trovare i responsabili di questo evento" si legge nel comunicato inviato a Fides. La procura della Provincia di Maynas (zona Iquitos) ha deciso di "aprire un'indagine sulla morte del religioso britannico Paul McAuley, direttore del convitto per giovani indigeni a Loreto".
In Perù dal 1995, impegnato in difesa degli indigeni
Nato a Portsmouth, in Inghilterra, nel 1947, Paul McAuley era in Perù dal 1995, dove aveva fondato il “Colegio Fe y Alegría N° 43” a Zapallal, distretto di Puente Piedra, Lima. Aveva poi lavorato a Moyobamba e San José de Amazonas. Da 19 anni viveva ad Iquitos, dove era stato responsabile dei programmi della radio “La Voz de la Selva”, aveva partecipato a diversi progetti di sviluppo delle popolazioni che vivono lungo i fiumi Amazonas e Huallaga, e si era dedicato alla raccolta di fondi per i giovani indigeni che venivano a Iquitos per studiare. Era noto anche per il suo impegno in difesa dell’ambiente e dei popoli indigeni.
I Lasalliani: piangiamo un fratello difensore del Creato
In un comunicato, il vicario generale dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, fratel Jorge Gallardo, a nome di tutti i confratelli, "comunica e piange la morte del nostro Fratello Paul McAuley", che era "presidente della Rete Ambientale di Loretana e consigliere dell'Organizzazione studentesca dell'Amazzonia peruviana", e "un noto difensore dell'ambiente, pienamente identificato con la realtà della regione di Loreto e con i problemi delle popolazioni indigene".
"Aspettiamo informazioni dalle autorità che indagano"
Fin dall'inizio, nella sua missione in Perù, scrive fratel Gallardo "si è incarnato in varie opere a favore dei più bisognosi a Lima, Moyobamba e Iquitos". "Siamo stati informati - conclude il comunicato - che le autorità peruviane stanno indagando sulle circostanze della morte. Stiamo aspettando ulteriori informazioni. Ci sentiamo uniti con la chiesa peruviana, con il distretto Bolivia-Peru e con tutti i lasalliani".
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