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Padre Paolo Costantini nella redazione della rivista Africa Padre Paolo Costantini nella redazione della rivista Africa 

Si è spento il missionario e giornalista padre Paolo Costantini

Missionario e giornalista: così si definiva Paolo Costantini, già direttore dell’agenzia stampa dei Padri Bianchi (i Missionari d'Africa) a Bruxelles, e poi della rivista «Africa»

Padre Paolo, 78 anni, è morto improvvisamente nella notte tra l'11 e il 12 aprile a Treviglio (Bg). Era entrato giovanissimo in seminario. Proprio in seminario aveva conosciuto i Padri Bianchi e aveva deciso di spendere la sua vita religiosa come missionario. Inviato prima in Algeria, poi nella Rd Congo (allora Zaire), trascorre lunghi anni in Africa per poi essere mandato in Belgio. A Bruxelles lavora nell’agenzia stampa dei Padri Bianchi. Tornato in Italia viene destinato a Treviglio, dove si occupa della redazione e dell’amministrazione di «Africa».

Attento ai valori evangelici e giornalista competente

"Ho vissuto la mia vocazione missionaria prima in Africa e poi nei media. Esperienze che mi hanno arricchito e alle quali tengo entrambe", aveva detto nei giorni scorsi in un incontro di redazione a Treviglio. Padre Paolo era un sacerdote autentico, portatore di una spiritualità semplice eppure profondissima. È sempre stato attento ai valori evangelici che trasmetteva a chi gli stava vicino con la sua vita e il suo esempio di serio e competente professionista dell'informazione. Negli anni ’90 ha collaborato anche con la Radio Vaticana da Bruxelles.

Non voleva che morisse la rivista Africa

Proprio queste sue capacità lo avevano convinto a guidare la delicata transizione che sta portando la rivista "Africa" a un nuovo assetto che non vede più nei Padri Bianchi il nucleo portante della proprietà. "I Padri Bianchi sono pochi e anziani – aveva detto in più riprese - ma io non voglio che la rivista muoia. È giusto che la sua storia continui, portata avanti da laici che ci credono". Una visione profetica che ha lasciato in eredità ai suoi confratelli e ai lettori di «Africa». (E.C. - Agenzia Fides)
 

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12 aprile 2019, 13:02