Il presidente dei vescovi messicani mons. Rogelio Cabrera López0 Il presidente dei vescovi messicani mons. Rogelio Cabrera López0 

Vescovi Messico: speranza di cambiamento in un Paese che soffre

Messaggio dei vescovi al termine della loro Assemblea plenaria. Giovani, protezione dei minori, formazione del clero e migranti le priorità. I presuli riconoscono che la Chiesa messicana sta attraversando una tappa di crisi e di grande difficoltà

“Facciamo nostre le angustie del Paese, che continua a soffrire violenza, insicurezza, povertà iniquità, incertezza politica, deterioramento ambientale e diseguaglianza sociale. Al tempo stesso, ci alimenta la speranza di un cambiamento integrale a partire dalla nostra fede, dalla famiglia e da un’educazione basata su valori umani e cristiani”. Lo scrivono i vescovi messicani, - riporta l’Agenzia Sir - nel messaggio finale “al popolo di Dio” diffuso al termine dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale (Cem), che aggiungono: “Ispirati dal nostro progetto globale di pastorale 2031-2033, che stiamo progressivamente implementando, rivolgiamo la nostra attenzione su quattro dimensioni tematiche: giovani, protezione dei minori, formazione del clero e migranti”.

Giovani e protezione dei minori

Per quanto riguarda i giovani, “vogliamo offrire loro il nostro accompagnamento e vicinanza, offrire loro gli spazi necessari perché siano loro stessi protagonisti del ringiovanimento della società e della Chiesa”. Sulla protezione dei minori, il messaggio conferma i provvedimenti assunti nei mesi scorsi dall’episcopato.

I vescovi auspicano una politica migratoria nel rispetto dei diritti umani

Infine sulle continue carovane di migranti, “confermiamo la nostra volontà di essere Chiesa samaritana, preoccupata nella volontà di alleviare il più possibile il dolore degli autentici migranti, attendendo nel contempo una politica migratoria senza ambiguità né ingenuità, nel pieno rispetto dei diritti umani”.

La Chiesa messicana sta attraversando una tappa di crisi e grande difficoltà

“Noi vescovi del Messico – aveva detto in apertura il presidente della Cem, mons. Rogelio Cabrera López – dobbiamo riconoscere che, come Chiesa attraversiamo una tappa di crisi e grande difficoltà. Non solo per gli scandali che tanto hanno danneggiato la nostra credibilità e autorità morale, ma anche per il cambio d’epoca che stiamo vivendo e al quale non stiamo rispondendo nella maniera adeguata”.

Ha portato il suo saluto all’assemblea anche il nunzio apostolico in Messico, mons. Franco Coppola, per il quale l’attuale è “un tempo che ci sfida, ma senza alcun dubbio provvidenziale”.

 

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03 maggio 2019, 11:10