“Battezzati e inviati": bambini di tutto il mondo cantano la missione
Eugenio Serra – Città del Vaticano
Coinvolgere i bambini e i ragazzi di tutte le diocesi nella creazione delle parole e della musica di una canzone che abbia come ritornello “Battezzati e inviati”. Questo è lo scopo del progetto. Musica e il canto che, come ha detto in un’occasione Papa Francesco, sono linguaggi per “testimoniare il vangelo” e per “arrivare al cuore di tutti, anche a quanti sono lontani dalla Chiesa o dalla fede”
Musica e canto per testimoniare il vangelo e arrivare al cuore di tutti
“Il concorso è un’occasione per far vivere ai bambini l’importanza della missione e dell’annuncio del Vangelo, e per ricordare a tutti i battezzati e ai bambini che anche loro sono implicati nell’annuncio”. Lo spiega a Vatican News, suor Roberta Tremarelli, Segretario Generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria. “Fino ad ora – racconta la religiosa – abbiamo già ricevuto alcuni cd e dv. La scorsa settimana, per esempio, abbiamo ricevuto un contributo dal Congo. In alcuni contesti la musica e il canto sono i linguaggi per testimoniare il vangelo e arrivare al cuore di tutti”. Per tutte le informazioni del concorso scaricare il comunicato: http://www.october2019.va/content/dam/october2019/documenti/comunicati-stampa/comunicati-mmsott2019/comunicato_concorso_infanzia_new.pdf
“L’ azione missionaria è il paradigma di ogni opera per la Chiesa”
Il Santo Padre ha indicato per il Mese Missionario Straordinario il tema “Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo”. Risvegliare la consapevolezza della missio ad gentes e riprendere con nuovo slancio la responsabilità dell’annuncio del Vangelo, accomunano la sollecitudine pastorale di Papa Benedetto XV nella Maximum Illud e la vitalità missionaria espressa da Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium: «L’azione missionaria è il paradigma di ogni opera della Chiesa» (EG 15).
La missione vissuta da un bambino
“Lo slogan per la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria è – conclude la Suor Tremarelli –: i bambini evangelizzano i bambini. I bambini aiutano i bambini, i bambini pregano per i bambini di tutto il mondo. Quindi ogni bambino a cui viene proposta questa realtà si impegna a pensare anche agli altri bambini nel mondo attraverso la preghiera, il primo strumento di formazione missionaria. Quindi, ecco, è conoscere Gesù e farlo conoscere agli altri”.
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