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Siro-cattolici: mons. Battah è il nuovo arcivescovo di Damasco

Il Sinodo della Chiesa patriarcale di Antiochia dei Siri ha eletto mons. Youhanna Jihad Battah, finora vescovo della Curia Patriarcale, arcivescovo della capitale siriana. Il Patriarca Ignatius III Younan ha nominato l’arcivescovo di Aleppo Denis Antoine Chahda amministratore dell’arcieparchia di Hassaké e Nisibin

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Nuovi incarichi per la cura pastorale dei fedeli siriani all’interno della Chiesa patriarcale di Antiochia dei Siri, in comunione con la Chiesa cattolica formata dai fedeli della Chiesa degli ortodossi siriaci che si sono riuniti con Roma a partire dal 1783, conservando la loro lingua, il loro rito siriaco-occidentale e la loro legislazione ecclesiastica. Il Sinodo dei vescovi siro-cattolici ha eletto nuovo arcivescovo di Damasco mons. Youhanna Jihad Battah, finora vescovo della Curia patriarcale. Succede a mons. Gregorios Elias Tabé, 78 anni.

Dal 2002 al 2009 rettore del Collegio Sant'Efrem di Roma

Il nuovo arcivescovo dei siro-cattolici per la capitale siriana è nato a Damasco il 26 giugno 1956. Ha frequentato l’università Saint-Esprit di Kaslik in Libano, perfezionando i suoi studi in Roma ove nel 1998 ha conseguito il dottorato in Diritto Canonico presso il Pontificio Istituto Orientale. Ordinato sacerdote il 19 maggio 1991 per l’arcieparchia di Damasco, ha svolto il ministero di parroco di Quatana. Dal 1992 al 2002 è stato rettore del Seminario patriarcale di Charfet e dal 2002 al 2009 rettore del Collegio Sant’Efrem di Roma, per gli studenti orientali di lingua araba. Tornato a Damasco, è stato nominato protosincello dell'arcieparchia, equivalente al vicario generale nel rito latino. Nel 2011 Papa Benedetto XVI ha concesso l’assenso pontificio all’elezione di mons. Battah a vescovo della Curia patriarcale sira. Oltre all’arabo, conosce l’italiano, il francese e il siriaco.

monsignor Denis Antoine Chahda, arcivescovo di Aleppo e amministratore dell’arcieparchia di Hassaké e Nisibin
monsignor Denis Antoine Chahda, arcivescovo di Aleppo e amministratore dell’arcieparchia di Hassaké e Nisibin

Mons. Chahda succede come amministratore a mons. Hindo

Il patriarca di Antiochia dei Siri Mar Ignatius Joseph III Younan, dopo aver consultato i vescovi della Curia patriarcale, ha nominato mons. Denis Antoine Chahda, arcivescovo di Aleppo, anche amministratore dell’arcieparchia di Hassaké e Nisibin, in Siria. Prende il posto del 78.enne mons. Jacques Behnan Hindo. Mons. Chahda è nato ad Aleppo il 19 agosto 1946. Ha frequentato gli studi istituzionali presso l’Università Saint-Esprit di Kaslik in Libano. Ordinato sacerdote nel 1973 per l’arcieparchia di Aleppo, ha svolto diversi incarichi pastorali fino al 1979, quando è stato trasferito a Marakay in Venezuela. Il 22 giugno 2001 san Giovanni Paolo II lo ha nominato esarca apostolico, senza carattere episcopale, per i fedeli siro-cattolici in Venezuela, e il 13 settembre dello stesso anno ha concesso l’assenso pontificio all’elezione fatta dal Sinodo della Chiesa patriarcale sira ad arcivescovo di Aleppo. Oltre all’arabo, conosce l’italiano, il francese, lo spagnolo e il siriaco.

Siro cattolici: 42 mila in Iraq, 26 mila in Siria, 55 mila nella diaspora

La sede del Patriarca di Antiochia dei Siri è a Beirut, in Libano, ma la maggior parte dei fedeli siro-cattolici vivono in Iraq, circa 42 mila, e in Siria, 26 mila, mentre 55 mila vivono nella diaspora.

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Nuovi vescovi in Siria per la Chiesa siro-cattolica
12 luglio 2019, 12:01