Nigeria: ucciso un sacerdote cattolico. Allarme per le violenze dei pastori fulani
Benedetta Capelli e Marco Guerra – Città del Vaticano
Si chiamava padre Paul Offu, parroco nella diocesi di Enugu, il sacerdote cattolico ucciso ieri nello stato nigeriano di Enugu. A renderlo noto Aiuto alla Chiesa che Soffre. Il religioso sarebbe stato freddato da presunti mandriani islamisti Fulani lungo la strada verso Awgu. Padre Offu è il secondo sacerdote cattolico ucciso nella zona negli ultimi mesi e il tredicesimo prete ucciso nel mondo nel 2019.
Clima di insicurezza
Aiuto alla Chiesa che Soffre invita la comunità cattolica italiana a pregare per le uccisioni di questi ultimi mesi e rivolge un pressante appello alle autorità della Nigeria affinché sia garantita la sicurezza delle persone e dei luoghi di culto. “E' ora di porre fine a questa mattanza!" è l’appello della Fondazione di diritto pontificio. Secondo fonti religiose locali, nel Paese si registra un drastico aumento della violenza.
Le violenze tribali dei pastori fulani
La Nigeria in questi mesi si trova a fronteggiare l’avanzata dei pastori fulani, di religione islamica, che fuggono dalla desertificazione e che conquistano nuove terre a scapito degli agricoltori, in maggioranza cristiani, usando violenza. Solo lo scorso giugno più di 200 gli agricoltori sono stati massacrati in alcuni villaggi dello Stato centrale di Plateau.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui