I vescovi del Regno Unito rinnovano l'impegno per uno stile di vita più ecosostenibile
Lisa Zengarini – Città del Vaticano
“La spiritualità ecologica cristiana” comincia dalla “vita personale e in famiglia”. La Chiesa nel Regno Unito rinnova il suo impegno per il creato, esortando tutti i fedeli a impegnarsi attivamente e personalmente per affrontare l’attuale emergenza ambientale e climatica.
Cambiare i nostri stili di vita
Questo impegno comincia dal cambiamento degli stili di vita di ciascuno, scrivono i vescovi inglesi e gallesi in un messaggio in vista del Tempo del Creato, il mese di preghiera e di azione ecumenica per proteggere la nostra casa comune, che si celebra dal 1 settembre al 4 ottobre. “Con le nostre azioni possiamo mostrare insieme la nostra leadership”, sottolinea il messaggio che, citando la “Laudato si’” di Papa Francesco, ricorda l’urgenza dell’attuale crisi ambientale provocata dall’”uso irresponsabile e dall’abuso dei beni che Dio ha posto nella Terra”.
4.500 chiese e scuole cattoliche britanniche passate alle energie rinnovabili
Di qui l’invito rivolto ai fedeli anche ad informarsi sulle numerose iniziative e progetti ecologici messi in campo dalla comunità cattolica nel Regno Unito. Una comunità che è sempre più verde. Secondo la fornitrice British Gas Business, più di 4.500 chiese e scuole cattoliche sono già passate all’energia rinnovabile, che fanno della Chiesa cattolica uno dei maggiori consumatori con certificato verde nel Paese. Merito anche della Inter-Diocesan Fuel Management (IFM), la rete inter-diocesana incaricata dell’approvigionamento energetico delle diocesi britanniche, che ha aderito con convinzione all’invito di Papa Francesco a promuovere la conversione dall’energia fossile a quella pulita per proteggere la casa comune.
Il “LiveSimply Award”, un premio per incoraggiare l’eco-sostenibilità
Per incoraggiare i cattolici a convertirsi a uno stile di vita eco-sostenibile la Chiesa britannica ha anche lanciato uno speciale premio, il “LiveSimply Award”. Istituito dalla Cafod, l'agenzia dei vescovi per gli aiuti al Terzo Mondo, il premio viene assegnato a quelle comunità che dimostrano di vivere con semplicità, in solidarietà con i poveri e in modo sostenibile con l’ambiente. Cinquantanove finora i vincitori: 50 parrocchie, 7 scuole, un'università e un'organizzazione cattolica, mentre 120 parrocchie e scuole sono attualmente registrate come “LiveSimply”.
Centro Laudato si’
Sempre nella prospettiva di sensibilizzare i fedeli sui temi affrontati dall’Enciclica di Papa Francesco, si inserisce il lancio di un “Centro Laudato si’” nella diocesi di Salford. A promuoverlo il vescovo locale John Arnold, responsabile per l’ambientepresso la Conferenza episcopale. Essa segue un’altra iniziativa lanciata dai gesuiti britannici che l’anno scorso hanno aperto un altro Centro Laudato si’ presso l’Università di Oxford con l’obiettivo di promuovere una ricerca interdisciplinare sui problemi ambientali che, come evidenziato da Papa Francesco nell’Enciclica, hanno risvolti ecologici, sociali, tecnologici, politici, economici, filosofici e religiosi.
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