2020 anno giubilare indetto dal Consiglio nazionale delle Chiese di Corea
Per ricordare i 70 anni dalla guerra di Corea e per celebrare la penisola coreana come luogo di pace, prosperità e riunificazione, il Consiglio nazionale delle Chiese in Corea ( National Council of Churches in Korea, Ncck) ha indetto per il 2020 - come riporta l'Osservatore Romano - un anno giubilare di pace e armonia. Il nuovo presidente, il reverendo Bo-hwan Yoon, della Chiesa metodista coreana, durante la sessantottesima assemblea generale, svoltasi nei giorni scorsi a Seoul, sul tema: “Apostoli della Pace”, ha assicurato l'impegno del Consiglio a sostenere un regime di armonia e di riunificazione permanente e a onorare e a rafforzare l’opera missionaria. "Penso che abbiamo bisogno più che mai di un consiglio ecclesiale per la pace — ha sottolineato il reverendo rivolgendosi ai numerosi presenti — e sarò al vostro fianco nel vostro cammino in obbedienza alla volontà di Dio, che ci ha chiamati come “Apostoli della Pace”, secondo il tema dell’assemblea. E per il prossimo anno, ci siamo impegnati in varie attività, dentro e fuori la Chiesa, per raggiungere la pace e la riunificazione".
Per il segretario generale dell'Ncck, il reverendo Hong-Jung Lee, "il superamento della consapevolezza della guerra fredda, che è profondamente radicata nelle Chiese e nella società coreana, può essere raggiunto solo creando condizioni di pace nelle nostre menti, promuovendo relazioni pacifiche nel nostro vivere quotidiano e realizzando solidarietà sociale". Come membri del Consiglio nazionale delle Chiese in Corea, "chiedo a tutti voi — ha proseguito Hong-Jung Lee — di lavorare insieme per raggiungere la pace partecipando a una grande campagna di preghiera nel 2020". Lee ha aggiunto che "la Chiesa in Corea dovrebbe essere riformata e fungere da trampolino di lancio della riconciliazione e dell’unità". Quindi, ha esortato i leader religiosi a sostenere la giustizia di genere nelle loro Chiese e ha sottolineato quanto sia necessario che la società metta in atto una serie di riforme nel campo politico, istituzionale e dei media per una democrazia matura. L’assemblea dell’Ncck ha riconosciuto inoltre gli sforzi a favore della pace nella penisola coreana compiuti dal segretario generale del World Council of Churches (Wcc) reverendo Olav Fykse Tveit e dal direttore degli affari internazionali del Wcc, Peter Prove, ai quali è stata consegnata una targa onorifica.
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