Sisma in Albania: la vicinanza e il dolore dei vescovi
“In questo momento di profondo dolore – dichiarano i vescovi - per ognuno di noi e, in particolare, per le persone che hanno sofferto e stanno soffrendo le conseguenze del terremoto, la Chiesa in Albania e i suoi fedeli, ma anche le Chiese sorelle solidali da diversi Paesi del mondo, esprimono la loro vicinanza più sentita”. I presuli ricordano tutte quelle persone la cui vita è stata interrotta improvvisamente; i loro famigliari ed esprimono le più sincere condoglianze e assicurano la loro preghiera costante e la loro vicinanza per tutte le persone ferite nel corpo e nello spirito da questo disastro naturale.
“Preghiamo per la speranza e la rinascita e auspichiamo di uscire più forti da questo immenso dolore – affermano i vescovi – e siamo vicini e offriamo il nostro aiuto a tutte le strutture di soccorso attivamente impegnate a salvare vite umane”. L’episcopato albanese, oltre la preghiera rivolta a Dio per le tante vite perdute e per i loro famigliari, ricorda che come Chiesa ha attivato le sue strutture di carità e di solidarietà per venire in aiuto a quella parte della popolazione che è stata maggiormente colpita da questa scossa distruttiva. Nella preghiera e nell’affidamento al Dio creatore, i vescovi chiedono a tutti i sacerdoti di celebrare in queste ore la Messa “in tempo di terremoto”.
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