Stati Uniti, elezioni 2020. Campagna dei vescovi per civiltà e rispetto
Civilize It: Dignity Beyond the Debate. Questo il titolo dell'iniziativa lanciata un anno prima delle elezioni nazionali del 2020, dalla Conferenza dei vescovi degli Stati Uniti (USCCB), invitando fino a quella data i cattolici a promuovere la civiltà, l'amore per il prossimo e il dialogo rispettoso. Esattamente si chiede un impegno di civiltà, chiarezza e rispetto nell'ambito familiare, di comunità e di parrocchia, basandosi anche su uno sforzo simile realizzato dall'Arcidiocesi di Cincinnati negli anni elettorali passati.
L'iniziativa, che molte diocesi hanno lanciato nelle parrocchie già lo scorso fine settimana (2-3 novembre), è costruita sul riconoscimento che ogni persona - anche quelli con cui non siamo d'accordo perchè di diverse idee politiche - è un figlio di Dio che possiede una dignità intrinseca. I materiali di supporto all'iniziativa includono idee per aiutare i cattolici e gli altri di buona volontà ad impegnarsi in un modello di "rispetto e misericordia", così come "risorse materiali" per poter realizzare questo impegno comune. La campagna è un invito - scrivono i vescovi - ad imitare l'esempio di Gesù nella nostra vita quotidiana, anche nei nostri incontri reciproci attraverso il dialogo civile.
L'iniziativa si inserisce in un clima di contrasti e di dibattiti pubblici spesso "pieni di attacchi personali" - fa notare monsignor Frank J. Dewane, Vescovo di Venice, e presidente del Comitato per la Giustizia domestica e lo Sviluppo umano dell'USCCB - e di parole che sottolineano il peggio degli avversari politici. Si avverte invece la necessità, secondo i presuli di migliorare il clima nelle famiglie, nelle comunità e nel paese imparando a rispettare tutte le persone che incontriamo che siano on line, a tavola o sui banchi di scuola.
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