Giornata Missionaria dei Ragazzi : inviati a rinnovare il mondo
Marina Tomarro - Città del Vaticano
Battesimo ed invio. Sono le due parole chiave di questa edizione della Giornata Missionaria dei Ragazzi, promossa dall’Opera dell’Infanzia Missionaria e dalla fondazione Missio della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), celebrata ogni anno il 6 gennaio. Filo conduttore dell’iniziativa, che va a proseguire lo scorso ottobre missionario, voluto da Papa Francesco sul tema “Battezzati ed inviati”, è la tematica: “Inviati a rinnovare il mondo”.
Andate ad annunciare la gioia del Vangelo!
“Abbiamo scelto questo argomento - spiega don Giuseppe Pizzoli direttore delle Pontificie Opere Missionarie, a lungo missionario in Brasile e poi in Africa - per invitare i bambini e i ragazzi a rinnovare il mondo attraverso gesti di attenzione e solidarietà verso i più deboli, e questo invito viene fatto da Gesù”.
A questo proposito, particolarmente significativa è la locandina di questa Giornata “Abbiamo voluto rappresentare - prosegue don Giuseppe - una barchetta di carta in mezzo al mare che ci ricorda l’acqua del battesimo, dove sopra c’è Gesù che crea degli areoplanini di carta con su dei bambini lanciati verso il mondo, perché appunto è lui, che li invia verso una vita nuova per annunciare la speranza di un futuro più giusto a tutti i piccoli della terra”.
Una solidarietà da vivere nel quotidiano
Ma questa Giornata è il momento celebrativo di quello che in realtà è un lavoro portato avanti durante tutto l’anno, dove i ragazzi sono educati attraverso la preghiera e la vita insieme, alla solidarietà verso i più poveri.
“Di solito - sottolinea don Pizzoli - chiediamo alle Pontificie Opere Missionarie di indicarci alcuni progetti da far seguire concretamente ai nostri bambini, in modo che possano prendere contatto con queste realtà e percepire da vicino i progressi dei loro lavori” Ma a questi piccoli viene insegnato anche uno spirito missionario da vivere nel loro quotidiano. “Naturalmente - prosegue il direttore - per molti di loro è impossibile per adesso fare esperienza di una missione internazionale. Allora visto che nelle loro classi ci sono spesso bambini figli di migranti, chiediamo loro di essere sensibili ed attenti verso questi coetanei, aiutandoli ad integrarsi e farli sentire accolti. È una forma di solidarietà semplice ma quotidiana e concreta”.
#donaTi
In preparazione della Giornata durante l’Avvento, è stata promossa anche una campagna social sulla pagina Facebook di @missioragazzi. Ogni settimana è stato presentato un progetto a favore dell’infanzia nel mondo, e attraverso l’hashtag #donaTi è stato possibile conoscere, condividere e sostenere i bisogni di alcuni bambini dei cinque continenti.
“In realtà - conclude don Giuseppe - questa campagna social è stata rivolta in particolare ai catechisti e agli animatori più che ai ragazzi, per invitarli ad approfondire maggiormente la loro azione educativa nella solidarietà verso il prossimo, e affinché il nostro messaggio su questa giornata missionaria, potesse giungere in tutte le parrocchie d’Italia”.
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