La missione come luogo di discernimento. Nuova sfida vocazionale dei vincenziani
Davide Dionisi - Città del Vaticano
Inizierà oggi a Roma la quattro giorni di incontri e riflessioni della Famiglia Vincenziana che, con i suoi 150 enti e istituzioni sparse in tutto il mondo, rappresenta oggi oltre due milioni di fedeli. Sarà l’Istituto Patristico Augustianum ad ospitare i rappresentanti che, in mattinata, hanno preso parte all’Udienza generale. L’apertura dei lavori è prevista nel pomeriggio alla presenza del Presidente del Comitato esecutivo della Famiglia Vincenziana e Superiore Generale della Congregazione della Missione, padre Tomaž Mavrič, di Padre Joseph Agostino, Coordinatore Internazionale dell’Ufficio della Famiglia Vincenziana e di Padre Robert Maloney, già Superiore Generale.
"L’incontro che come Famiglia Vincenziana svolgeremo nelle prossime giornate rappresenta per noi una sfida in primis. Sfida perché per la prima volta siamo riusciti, o quantomeno abbiamo provato, a riunire i rappresentanti dei 160 rami della Famiglia sparsi in tutto il mondo” spiega Tomaž Mavrič.
“Quanto alle presenze” aggiunge il Superiore Generale “interverranno 200 partecipanti, 97 tra superiori generali o rappresentanti dei rami della Famiglia Vincenziana. Parliamo di congregazioni di vita consacrata e associazioni di laici, unitamente a una decina di rappresentanti di opere della Famiglia Vincenziana. Siamo certi che sarà’ fondamentale condividere il cammino fatto sino ad ora, ognuno nel suo specifico, andando ad affrontare dei temi che ci stanno particolarmente a cuore. A partire dal progetto della nostra alleanza per i senza tetto per continuare a riflettere su come gettare le basi su una cultura vocazionale dove la missione rappresenti un luogo di discernimento”.
La parola chiave dell’incontro sarà condivisione. “Ci confronteremo sulle esperienze maturate fino ad oggi cercando di individuare un percorso futuro comune che ci aiuti sempre di più ad essere un movimento nella Chiesa e a far sì che il nostro carisma possa dare risposte concrete alle esigenze del mondo in cui viviamo" rileva Padre Tomaž Mavrič "Premessa di tutto questo lavoro sarà sempre e comunque la preghiera, il cuore pulsante di ogni nostra azione. Solo essa infatti può’ riuscire a farci riconoscere in ogni povero che incontriamo il volto di Cristo, come ci ha indicato il nostro fondatore, San Vincenzo de Paoli”.
Tra i temi che verranno affrontati, la comunicazione, l’esperienza del Vincentian Family Film Festival, che ha avuto luogo lo scorso anno. Venerdì si parlerà dell’impegno missionario e delle nuove sfide vocazionali. La messa conclusiva presieduta da Padre Mavrič sarà animata dai Gen Verde.
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