Spagna: i sacerdoti di Madrid pregheranno ogni giorno per i defunti del coronavirus
Anna Poce - Città del Vaticano
I sacerdoti di Madrid offriranno quotidianamente preghiere ai defunti del coronavirus nel Palazzo del ghiaccio - in uno spazio designato a tale scopo nell'edificio - trasformato in obitorio a causa dell'aumento dei decessi dovuti alla pandemia di COVID-19. È quanto stato stabilito da un accordo tra l’Arcivescovado e il Consiglio Comunale.
Vicino alle famiglie
L’arcidiocesi di Madrid spiega in comunicato sulla sua pagina web come con questo servizio, che ha avuto inizio oggi, alle ore 11, alla presenza del vescovo ausiliare di Madrid, monsignor José Cobo, la Chiesa voglia pregare per i defunti, perché ricevano l’addio più appropriato possibile, e, allo stesso tempo, essere vicina alle loro famiglie.
Un aiuto per affrontare il divieto di riunirsi
I funerali ridotti al minimo per il divieto di riunirsi hanno reso il lutto per i defunti una necessità importante in questo periodo di crisi. Per questo, ogni giorno, i sacerdoti del Servizio di assistenza religiosa cattolica in caso di emergenza (SARCU) saranno a disposizione di coloro che hanno bisogno del loro sostegno nel lutto. Nei prossimi giorni, inoltre, si legge nel comunicato, i vari servizi di ascolto esistenti nell'Arcidiocesi di Madrid saranno convogliati su un'unica linea telefonica, per "accogliere, sostenere e abbracciare le famiglie e il personale sanitario in questi momenti di addio e di dolore".
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