Cordoglio dei vescovi Usa dopo la Pasqua funestata dai tornado
Lisa Zengarini – Città del Vaticano
E’ stata una Domenica di Pasqua funestata anche da una grave ondata di maltempo, oltre che dal coronavirus, quella vissuta quest’anno negli Stati Uniti. Una scia di devastanti tornado si è abbattuta domenica e lunedì sul sud-est del Paese, causando danni massicci e oltre 30 vittime. Tra gli Stati più colpiti: Mississippi, che ha dichiarato lo stato di emergenza, Alabama, Texas, Tennessee, Alabama, Georgia, Louisiana, Arkansas e Kentucky. Il maltempo ha distrutto centinaia di abitazioni lasciando migliaia di persone senza elettricità.
Vicinanza nella preghiera
Immediato il cordoglio dei vescovi degli Stati Uniti alle popolazioni colpite. In una dichiarazione firmata dal presidente della Conferenza episcopale (Usccb), monsignor José H. Gomez, e da monsignor Paul S. Coakley, presidente della Commissione episcopale per la Giustizia e lo Sviluppo umano, i presuli esprimono vicinanza nella preghiera a chi sta soffrendo per questa nuova tragedia e chiedono la solidarietà di tutti per le persone colpite. Il messaggio si conclude con un invito alla speranza data dalla Resurrezione nella Pasqua del Signore: “Di fronte a catastrofi causate dal tempo e dalle malattie, ci aggrappiamo a questa speranza: che Dio può alleviare la nostra sofferenza e perdita, che è presente tra noi anche adesso e che il Signore ha vinto la morte per sempre, invitandoci a vederLo faccia a faccia nella vita eterna".
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