Convegno all'Università Europea di Roma Convegno all'Università Europea di Roma 

Covid: la solidarietà degli sportivi dell’Università Europea

Il Covid-19 ha messo in crisi anche il mondo sportivo, sia il settore dei professionisti, che quello dei praticanti. Ancora forti le limitazioni, soprattutto nelle discipline di gruppo. In questa emergenza un’iniziativa lodevole viene dai ragazzi dell’Università Europea di Roma, fondata nel 2004 dalla congregazione religiosa dei Legionari di Cristo, che, messa per ora da parte l’attività agonistica, si sono impegnati in iniziative di solidarietà per sostenere l’Istituto Spallanzani, in prima linea nella lotta al coronavirus

Giancarlo La Vella – Città del Vaticano

In questo periodo di emergenza sanitaria si parla molto di sport, soprattutto per discutere sulla possibile ripresa del campionato di calcio e delle altre discipline. Ma c’è anche un altro aspetto che merita attenzione: quello della solidarietà e della generosità che consente agli sportivi di continuare a gareggiare a favore di chi è impegnato a fronteggiare la pandemia di coronavirus. Anche l’Università Europea di Roma ha dovuto sospendere le sue attività sportive per l’emergenza Covid-19: calcio maschile, calcio femminile, basket, volley e rugby sono al momento sospesi. Ma tutti gli studenti che partecipano a queste discipline non hanno voluto fermarsi e si sono impegnati in attività di solidarietà. Fra queste, un invito a donare fondi per sostenere l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, impegnato, sin dall’inizio dell’emergenza, nella lotta al coronavirus.

Papa Francesco: rispondere alla pandemia anche con i valori dello sport

All’Angelus del 5 aprile scorso Papa Francesco ha sottolineato i valori dello sport, con queste parole: “In questo periodo tante manifestazioni sono sospese, ma vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di sé. Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo". A questo appello del Pontefice ha aderito l’Università Europea di Roma. L’intero gruppo sportivo dell’ateneo, le “Panthers”, in mancanza di gare e campionati, ha trovato un nuovo obiettivo: trasformare il proprio impegno in solidarietà a favore di chi sta soffrendo le conseguenze della pandemia.

La solidarietà delle Panthers dell’Università Europea

“Nell’Università Europea di Roma lo sport fa parte delle attività di Formazione Integrale”, spiega il responsabile Matteo Anastasi. “I nostri ragazzi hanno voluto seguire l’invito del Papa, anche in questo momento di pausa, scegliendo la strada della solidarietà. E il gruppo sportivo dell'Università Europea di Roma, le cosiddette “Panthers”, mette in primo piano l’impegno, la collaborazione, la condivisione, il sacrificio e il rispetto. “Il nome di questo gruppo sportivo è stato scelto dagli stessi studenti – spiega Anastasi – e ha un significato simbolico. Fra le virtù cui devono ambire le Panthers, ci sono proprio la resistenza e l’integrità". 

Ascolta l'intervista a Matteo Anastasi

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14 maggio 2020, 13:29