65 anni fa la prima Conferenza dell’Episcopato latinoamericano
Anna Poce – Città del Vaticano
Il Celam, in occasione dei 65 anni dalla prima Conferenza generale dei vescovi latinoamericani a Rio de de Janeiro, nel 1955, in una lettera firmata dalla sua presidenza, e pubblicata sulla pagina web dell’Episcopato, ringrazia Dio per questo traguardo e chiede l’intercessione della Beata Vergine Maria, Nostra Signora di Guadalupe, affinché il processo di evangelizzazione di una Chiesa in uscita, missionaria e sinodale prosegua.
Un lungo cammino accanto ai Papi
“Ringraziamo Dio - si legge nel testo - per il 65.mo anniversario di questa Conferenza convocata da Papa Pio XII, e dove si è deciso di chiedere a Sua Santità la creazione del Consiglio episcopale latinoamericano - Celam, con l'obiettivo di studiare i problemi che interessano la Chiesa in America Latina, coordinare le attività e preparare nuove Conferenze dell'Episcopato latinoamericano con le nuove sfide dei tempi che cambiano". Da questo momento in poi il Celam si è occupato di problemi sociali, di missioni, di popolazioni indigene, della popolazione di origine africana, degli immigrati, della gente di mare, nonché del problema della carenza di sacerdoti, e per tutta la sua esistenza si è impegnato a favorire “processi di evangelizzazione e di servizio ecclesiale” per diffondere la fede e renderla parte integrante del pensiero, dei costumi e delle istituzioni del Continente. La sua azione – spiegano i vescovi - è “stata particolarmente stimolata dalla presenza e dal messaggio dei Santi Padri Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e ora Papa Francesco, che hanno fatto sentire la loro vicinanza e la loro parola guida in tutti i Paesi del nostro continente”.
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