Coronavirus, morto il vescovo di Palmares in Brasile
Alessandro Guarasci - Città del Vaticano
Un altro vescovo vittima del coronavirus. Monsignor Henrique Soares da Costa, vescovo di Palmares, nello Stato brasiliano del Pernambuco, è morto ieri all’età di 57 anni. Era ricoverato dal 4 luglio nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale “Memorial San José” di Recife. Lo ha annunciato la Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb).
Giornalista, i fedeli in preghiera per lui
Le sue condizioni di salute erano peggiorate negli ultimi giorni ed era stato intubato il 16 luglio dopo che gli era stato diagnosticato il Covid-19. Dall’inizio della settimana la diocesi di Palmares si era raccolta in preghiera attraverso i social e sul web. Nato nel 1963 a Panado, nello Stato di Alagoas, laureato in Filosofia all’Università Federale di Alagoas (Ufal) e quindi in Teologia Dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana a Roma, monsignor da Costa era stato ordinato sacerdote nel 1992 e, dopo diversi incarichi, era stato nominato da Benedetto XVI vescovo ausiliare di Aracaju nel 2009. Era diventato vescovo di Palmares nel 2014. Articolista e editorialista in vari quotidiani cattolici locali, conduttore di un programma radiofonico, era stato, tra l’altro, presidente della Commissione pastorale per l’educazione e la cultura della Regione ecclesiastica del Nord-Este 2 .
Tre i presuli morti per Covid-19 in Brasile
Monsignor da Costa è il terzo presule brasiliano a morire di Covid-19, dopo monsignor Aldo Pagotto, arcivescovo emerito di Paraiba, già malato di tumore, morto il 14 aprile. Prima di lui era deceduto monsignor Pedro Ercílio Simon, arcivescovo emerito di Passo Fundo, scomparso il 1° giugno all’età di 78 anni. Il Brasile è il secondo paese al mondo per numero di contagi da coronavirus, quasi 2.100.000, con 78.772 decessi totali.
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