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Il messaggio di fratellanza dei vescovi francesi per la Festa musulmana del sacrificio

In occasione dell’Eid al-Adha, i presuli ricordano la sofferenza provocata dal coronavirus e l’unità delle fedi, dinanzi alla pandemia, nel preservare il bene comune attraverso un comune atteggiamento civico

Isabella Piro -Città del Vaticano

È un messaggio che invita all’unità e alla fratellanza quello rivolto dai vescovi di Francia ai musulmani che il 31 luglio celebrano l’Eid al-Adha, la “Festa del sacrificio”. Nel documento episcopale, a firma di padre Vincent Feroldi, direttore del Servizio nazionale per i rapporti con i musulmani, si ricorda che la sofferenza provocata dalla pandemia da coronavirus ha avvicinato il mondo cattolico e quello islamico: “Credenti nell'Unico Dio, abbiamo dovuto combinare la pratica delle nostre rispettive fedi con un comune atteggiamento civico per preservare il bene e la vita di tutti – sottolinea il messaggio - confinati, abbiamo dovuto reinventarci per continuare a vivere l’atteggiamento fondamentale del credente, che è quello di essere in relazione con Dio attraverso la preghiera, di prestare molta attenzione al prossimo attraverso l'ascolto, la condivisione, la solidarietà e la preoccupazione, e di promuovere la vita in ogni sua forma”.

Il grazie a chi ha lottato contro il Covid

I vescovi francesi ricordano, poi, con dolore la morte di tante persone contagiate dal Covid-19 ed esprimono gratitudine a “coloro che hanno compiuto tanti sforzi di dedizione e altruismo: medici, infermieri, autisti di ambulanze, negozianti, insegnanti, impiegati comunali…” Ma pur in questo difficile contesto, prosegue il messaggio, “abbiamo trovato modi nuovi e belli per essere in comunione tra di noi nel momento delle grandi feste religiose, sia cristiani che musulmane o ebraiche”, dedicando anche “più tempo alla lettura ed alla meditazione dei nostri Testi Sacri”. Ora, però, che si tornano a vivere in pienezza le festività religiose, l’auspicio dei vescovi d’Oltralpe è che “possa proseguire la dinamica iniziata durante tutto il periodo di lockdown tra i leader delle diverse tradizioni religiose presenti in Francia, così da superare, insieme a tutti i nostri concittadini la pandemia da coronavirus”. La preghiera a “Dio Onnipotente” è che “ci tenga uniti nella fiducia per continuare il nostro pellegrinaggio sulla terra, operando per renderlo ogni giorno più fraterno e solidale”. “Buona festa di Eid al-Adha! – conclude il messaggio – Dio benedica voi, le vostre famiglie e le vostre comunità”.

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31 luglio 2020, 07:00