Covid-19: Messe nuovamente sospese a Manila e intorno alla capitale
Lisa Zengarini – Città del Vaticano
Messe pubbliche nuovamente sospese nell’area metropolitana di Manila e in quattro province intorno alla capitale filippina. A partire da oggi 4 agosto e fino al 18 agosto le autorità hanno reintrodotto le restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti, comprese le celebrazioni liturgiche con concorso di popolo. Agli incontri di carattere religioso sarà ammessa la partecipazione di un massimo di 5 persone. Le misure - riporta l'agenzia Cbcnews - sono state annunciate dal presidente Rodrigo Duterte dopo una riunione domenica del Consiglio di Gabinetto. Anche nelle Filippine la curva dei contagi ha ripreso a salire e i positivi hanno superato quota 100mila, concentrati soprattutto nella capitale e nelle aree circostanti.
Impennata di contagi
Le restrizioni coinvolgeranno, oltre a Manila 9 diocesi: Cubao, Kalookan, Parañaque, Novaliches, Pasig, Antipolo, Imus, Malolos e San Pablo. Prima ancora dell’ordinanza, l’arcidiocesi di Manila e le diocesi di Cubao e di Parañaque avevano già annunciato, il primo agosto, la sospensione temporanea delle celebrazioni liturgiche con concorso di popolo per due settimane. A spingere verso questa decisione – ha spiegato in una lettera pastorale l’amministratore apostolico monsignor Broderck Pabillo – un appello dei medici filippini che nei giorni scorsi avevano chiesto una pausa delle attività pubbliche per frenare la nuova ondata di contagi. “Condividiamo la compassione dei medici impegnati in prima linea per i molti malati che vengono portati nei nostri ospedali. Abbiamo visto la loro dedizione. Molti sono stanchi e persino scoraggiati dalle loro pesanti responsabilità. Quindi sosteniamo il loro appello per un ‘time out’”, si legge nella lettera. Secondo il vescovo di Cubao Honesto Ongtioco, la situazione richiede che anche la Chiesa valuti come aiutare meglio chi sta soffrendo in questo momento. Il presule ha quindi esortato i i fedeli a seguire diligentemente i protocolli sanitari. In questo modo "aiuteremo a salvare vite umane e arginare questo virus", ha detto. Anche il vescovo di Parañaque ha Jesse Mercado sollecitato tutti i fedeli a intensificare il sostegno ai a chi è impegnato in prima linea in particolare con la preghiera.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui