Covid 19, in Portogallo annullato il pellegrinaggio nazionale
Davide Dionisi - Città del Vaticano
Si terrà il prossimo 26 settembre il “Pellegrinaggio dentro” e sostituirà quello nazionale annullato a causa della pandemia. Ad annunciarlo il Servizio per la Pastorale carceraria che ha anticipato anche i dettagli dello svolgimento della giornata. “Recita del Santo Rosario, con la possibilità di fare la Comunione, di assistere alla celebrazione della Parola e al momento di preghiera comune” hanno fatto sapere i promotori.
Un pellegrinaggio interiore
“Non vogliamo mancare a questo importante appuntamento e, date le restrizioni, faremo un pellegrinaggio interiore, una sorte di viaggio all’interno dei nostri cuori, nel nostro intimo”. Nell’occasione verranno letti e approfonditi i messaggi di monsignor Joaquim Mendes, membro della Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale e la Mobilità Umana e di padre João Gonçalves, coordinatore nazionale per la Pastorale Penitenziaria.
Le difficoltà per la pandemia
“Sarà un pellegrinaggio diverso e il 26 ci uniremo a tutte quelle realtà all’interno delle quali ciascuno vive” sottolinea monsignor Mendes. “Siamo chiamati a guardare vicino e lontano al tempo stesso, incontrare persone conosciute e sconosciute che ci parlano e ci fanno vivere un’esperienza di Speranza, di Fiducia, di Vita in modo del tutto autentico” scrive il presule. Secondo i rappresentanti della Pastorale carceraria “il periodo di pandemia che abbiamo vissuto ha influenzato il nostro modo di vivere, le nostre relazioni interpersonali e ancora oggi ci impedisce di essere presenti in determinati contesti e di svolgere pienamente le nostre attività. Tra questi, gli istituti di pena”.
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