Filippine. Spostate al 2022 le celebrazioni per i 500 anni di evangelizzazione
Isabella Piro - Città del Vaticano
La pandemia da coronavirus, infatti, ha fatto spostare di un intero anno l’intero calendario degli eventi. “A causa della crisi sanitaria – spiega monsignor Pablo Virgilio David, presidente della Conferenza episcopale nazionale (Cbcp) – i nostri programmi sono cambiati. Quindi ora avremo un intero anno di celebrazioni tra due anni”.
L'inizio delle commemorazioni
L’avvio ufficiale avverrà domenica 17 aprile 2022, Domenica di Pasqua, a ricordo della prima Eucaristia celebrata nel Paese il 31 marzo 1521, sull’isola di Limasawa, a sud di Leyte. Nel frattempo, però, il 14 aprile 2021 la Chiesa filippina commemorerà il cinquecentenario del Primo Battesimo, avvenuto nell’arcidiocesi di Cebu nel 1521, ad opera dei missionari spagnoli. Un momento storico importante per la storia del cristianesimo locale, poiché dopo quella celebrazione la popolazione nativa ricevette l'icona del Santo Niño (il Bambino Gesù), ancora oggi molto venerata in tutto il Paese.
Il calendario
Da ricordare che, in vista delle celebrazioni giubilari, la Cbcp ha lanciato da tempo i “Nove anni per la Nuova Evangelizzazione”, ognuno dedicato ad un tema specifico: la formazione integrale della fede (2013), i laici (2014), i poveri (2015), l’Eucaristia e la famiglia (2016), la parrocchia come comunione di comunità (2017), il clero e le persone consacrate (2018), i giovai (2019), il dialogo interreligioso (2020) e la Missio ad gentes (2021).
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