La reliquia trafugata. L'appello del cardinale Dziwisz
Tiziana Campisi – Città del Vaticano
L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, lancia un appello perché venga restituita la reliquia “ex sanguine” di San Giovanni Paolo II rubata ieri e che era custodita e venerata nella Cappella del Crocifisso della Basilica Cattedrale di Spoleto. Ad accorgersi del furto, riferisce un comunicato dell’arcidiocesi, la sacrestana del duomo al momento della chiusura. La Curia Arcivescovile ha avvertito immediatamente la Compagnia dei Carabinieri di Spoleto, che sta svolgendo le indagini, visionando anche le immagini dell’impianto di video sorveglianza. Appena appresa la notizia, monsignor Boccardo ha espresso sconcerto e rincrescimento per tale gesto sacrilego, facendosi interprete dei sentimenti dei fedeli che conservano viva memoria e nutrono grande devozione nei confronti di Papa Wojtyla. In un videomessaggio, monsignor Boccardo definisce il furto un atto grave che ferisce la sensibilità e la devozione di tante persone. “Voglio sperare che si tratti di un atto di superficialità, non con l’intenzione di offendere la sensibilità dei fedeli – afferma –. Voglio sperare altresì che questo gesto sconsiderato non sia stato compiuto a fini di lucro”.
La vicinanza del Cardinale Dziwisz
Il cardinale Stanisław Dziwisz arcivescovo emerito di Cracovia e per molti anni segretario particolare di San Giovanni Paolo II, ha espresso vicinanza e solidarietàalla Chiesa di Spoleto. Il porporato di Cracovia - informa una nota - ha raggiunto telefonicamente monsignor Renato Boccardo esprimendogli la sua solidarietà “per il grave gesto sacrilego.” Assicurando la sua preghiera, il cardinale Dziwisz ha quindi lanciato un appello affinché chi ha rubato la reliquia “la riconsegni presto al Duomo di Spoleto”. In Polonia, intanto, sono molte le iniziative di preghiera affinché la reliquia del Pontefice Santo venga ritrovata. Oggi, ad esempio, nella Parrocchia del “Corpus Domini” di Siedlce si pregherà perché “il Signore dia il coraggio a chi ha preso questa reliquia di restituirla alla venerazione dei fedeli,”. Nello specifico, si tratta di un’ampolla contenente alcune gocce di sangue, donata alla Chiesa di Spoleto-Norcia nel 2016 dallo stesso cardinale Dziwisz. Custodita nella cappella del Crocifisso del Duomo di Spoleto, la reliquia doveva essere trasferita nella nuova Chiesa cittadina intitolata a Papa Wojtyła e che sarà consacrata il prossimo 22 ottobre.
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