Francesco: San Pio, instancabile dispensatore della misericordia divina
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
La testimonianza di fede e di carità che lo animò “sia per ciascuno un invito a confidare sempre nella bontà di Dio, accostandosi con fiducia al Sacramento della Riconciliazione, di cui il Santo del Gargano, instancabile dispensatore della misericordia divina, fu assiduo e fedele ministro”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell'udienza generale nel giorno in cui la Chiesa ricorda San Pio. Nel 2018, la festa liturgica del 23 settembre dedicata alla stigmatizzazione permanente di Padre Pio è coincisa con il centenario di quell'evento soprannaturale e con il cinquantesimo anniversario della morte del Santo frate. Quest'anno, il nuovo intreccio è con l'avvio della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio fra' Modestino - al secolo Damiano Fucci - morto in fama di santità, il 14 agosto del 2011.
La novena e la veglia
I nove giorni di preghiera che tradizionalmente precedono l'odierna festa liturgica, sono iniziati con la Messa vespertina presieduta nel santuario di Santa Maria delle Grazie dall'arcivescovo di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone. Poi, la sessione di apertura dell'Inchiesta diocesana sulla vita e le virtù eroiche del confratello di Padre Pio. "Tutto quello che è stato fra' Modestino - spiega Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio - è stato influenzato da questa figura che lui ha imparato a conoscere fin da bambino".
Padre Pio e la cura dell'anima e del corpo
Ogni giorno, per nove giorni, la Messa delle 18 fino alla veglia all'interno della chiesa di San Pio, secondo il protocollo di sicurezza sanitario a causa del Covid. Anche Padre Pio ha attraversato e vissuto in prima persona l'esperienza della pandemia. Si trattava dell’influenza spagnola - come veniva chiamata - una pandemia devastante che dal 1918 al 1920 flagellò il mondo intero provocando decine di milioni di morti. In tantissimi facevano ricorso a padre Pio, che già dal '16 dimorava a san Giovanni Rotondo e godeva fama di santità. Lui stesso si prendeva cura dei seminaristi che avevano contratto il virus.
Saranno sempre due le solenni Concelebrazioni eucaristiche di oggi: alle 11.00 quella prespresieduta dal cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario emerito del Sinodo dei Vescovi, e alle 18.00, presieduta invece dall'arcivescovo diocesano, padre Franco Moscone. Entrambe si svolgerannonella chiesa di San Pio e secondo il protocollo di sicurezza sanitaria trasmesse dai mezzi di comunicazione e dalle piattaforme social dei Frati di San Giovanni Rotondo.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui