Via web il “Pellegrinaggio delle famiglie per la famiglia”
Isabella Pito - Città del Vaticano
“Siate gioiosi, fatevi coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti”: questo passo, tratto dalla seconda Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi (13,11) è il motto scelto per il 13.mo Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, in programma sabato prossimo, 12 settembre. Promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS) in collaborazione con le Prelature di Pompei e di Loreto, l’Ufficio nazionale per la Pastorale della famiglia della Conferenza episcopale italiana e il Forum nazionale delle Associazioni familiari, e con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova evangelizzazione, l’evento si svolgerà per lo più in modalità virtuale, con un numero limitato di fedeli presenti fisicamente, a causa delle normative anti-contagio vigenti per la pandemia da coronavirus.
Dal Santuario di Pompei
Dalle 16.30 alle 18.00, dunque, presso il Santuario di Pompei, si terrà la cerimonia di accoglienza, si ascolteranno le testimonianze, si reciterà il Rosario e avverrà il lancio dei palloncini con le preghiere dei bambini. Dalle 19.00 alle 20.30, invece, presso il Santuario di Loreto, si vivranno due “Atti di affidamento a Maria” (uno per le famiglie e l’altro per i bambini, alla vigilia del nuovo anno scolastico), la Santa Messa e la benedizione conclusiva. Tutto il pellegrinaggio sarà diffuso in diretta su Tv2000, e in streaming sul sito web e sui canali YouTube e Facebook di Vatican News e RnS, sarà anche trasmesso dalla Radio Vaticana.
Il volto delle famiglie
“Il Paese – scrivono i promotori nella lettera di invito all’evento – ha bisogno di incontrare il volto gioioso e misericordioso delle nostre famiglie; il volto di un’Italia che non ha smesso di credere nel valore provvidenziale dell’amore, nell’unione feconda di un uomo e una donna, uniti nel matrimonio e benedetti dal dono dei figli”. “La soluzione alla crisi che la famiglia attraversa – si legge ancora nella missiva – è da ritrovarsi nella capacità della famiglia stessa di rigenerarsi alla luce della fede” e “niente più della preghiera provvede a questo bisogno urgente”, perché essa è “l’antidoto alle tante povertà spirituali che il Covid-19 ha generato”.
Famiglie unite nella preghiera
“Questo pellegrinaggio – aggiunge in particolare Salvatore Martinez, Presidente del RnS – riveste una particolare importanza nel tempo del coronavirus: famiglie in cammino, unite nella preghiera per la famiglia, che non si lasciano scoraggiare e vincere dal male”. “Le nostre famiglie, infatti – conclude - dinamizzate da un amore che si fa solidarietà, condivisione, sostegno reciproco, rappresentano davvero il volto di un’Italia che non ha smesso di credere e di sperare”.
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