Kenya. Pronta la traduzione ufficiale del Messale nella lingua dei segni
Lisa Zengarini - Città del Vaticano
La Chiesa in Kenya ha finalmente una traduzione ufficiale del Messale romano nella lingua dei segni. “Il rito della Messa è molto tecnico e non eravamo riusciti a trovare le terminologie corrette e accurate. Sei anni fa - ha spiegato all’agenzia cattolica africana Cisa il cappellano dei sordomuti di Nairobi padre Jose Martinez, che ha coordinato il lavoro - abbiamo iniziato un lavoro più serio di traduzione in modo da esprimere le parole del Messale senza perdere il significato teologico dei concetti”.
Traduzione e formazione
“Fatta la traduzione, abbiamo iniziato a offrire formazione agli interpreti liturgici e ai fedeli non udenti, che hanno bisogno di conoscere il significato della Messa e devono sapere come rispondere durante la celebrazione. Abbiamo offerto una formazione agli interpreti in modo che non interpretino secondo la loro comprensione, che a volte si allontana dal significato teologico, ma seguano piuttosto dei codici convenzionali”, ha aggiunto il sacerdote spagnolo.
Il lancio del progetto
L’opuscolo con le traduzioni è accompagnato da un video di cinquanta minuti con i testi e i gesti corrispondenti. Saranno lanciati ufficialmente il 5 dicembre prossimo durante l’annuale Messa per i sordomuti.
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