Il cardinale Zuppi positivo al coronavirus prega per tutti i malati
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Asintomatico e in buone condizioni l'arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi risultato positivo al Covid 19, dovrà rimanere in isolamento per il tempo stabilito dai protocolli sanitari. A darne notizia la stessa arcidiocesi all'indomani del test effettuato dal porporato in seguito alla positività di alcuni degli ospiti della Casa del clero dove risiede.
Condivisione e preghiera per quanti soffrono in Italia e nel mondo
“Condivido la sofferenza e la situazione di alcuni e le difficoltà di tutti”, ha dichiarato l’arcivescovo raccomandando a tutti "prudenza per la propria e l’altrui salute". "Viviamo con fiducia anche questa prova - ha aggiunto - il Signore è vicino e ci sostiene sempre. Vi chiedo di pregare per gli ammalati, per il personale sanitario e per tutte le persone che ogni giorno soffrono a causa del Covid e delle sue conseguenze”.
La quarantena volontaria del cardinale ha generato ovviamente l'interruzione precauzionale di ogni appuntamento e cerimonia previsti, sin dalla giornata di ieri che prevedeva la Messa nella chiesa della Sacra Famiglia. I vicari generali, monsignor Stefano Ottani e monsignor Giovanni Silvagni, oltre ad esprimere la vicinanza di tutta la diocesi hanno chiesto di pregare per l’arcivescovo, per i sacerdoti colpiti dal Covid e per tutti gli ammalati. “Le parrocchie e le chiese - scrive l'arcidiocesi in una nota - dove sono state regolarmente celebrate le Messe in questo periodo natalizio, continuano ad essere luoghi sicuri per la partecipazione dei fedeli alle liturgie, che avvengono nel rispetto dei protocolli e di tutte le norme di sicurezza anti-Covid”.
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