Unità dei cristiani, vescovi spagnoli: ecumenismo passa attraverso verità di fede
Isabella Piro - Città del Vaticano
“Per l’ecumenismo non ci sono scorciatoie, perché il vero ecumenismo passa attraverso la via della verità creduta e praticata”: lo scrive la Conferenza episcopale spagnola (Cee) in un messaggio diffuso in vista della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che si celebrerà dal 18 al 25 gennaio 2021. Il tema scelto per l’evento, tratto dal Vangelo di Giovanni (15, 1-17), è “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” e ad approfondirlo, nel tradizionale sussidio preparato per l’occasione, è stata la Comunità monastica di Grandchamp, in Svizzera. “L’unità della Chiesa – scrivono i membri della Sotto-Commissione per le relazioni internazionali e il dialogo interreligioso della Cee - non è il frutto del nostro consenso, degli accordi che possiamo ottenere tra le confessioni cristiane, anche se questa ricerca di intese è necessaria per avvicinarci all'unità che Cristo vuole per la sua Chiesa”. Tuttavia, “affinché questi accordi siano efficaci e diano i loro frutti – ribadiscono i presuli iberici - è necessario che siano vissuti e realizzati come ciò che sono realmente, ovvero opera dello Spirito Santo”. Di qui, il richiamo della Sotto-Commissione episcopale a “l’ecumenismo spirituale”, anche per avere “una vera comprensione di ciò che facciamo come cristiani”.
Pregare per l'unità
Il messaggio dei vescovi ricorda, poi, le tante comunità e associazioni religiose che “danno priorità alla preghiera come mezzo per raggiungere l’unità visibile che Cristo ha voluto per la sua Chiesa”. Se, infatti, si cede alla tentazione di soffermarsi solo “sulle difficoltà e gli ostacoli che persistono tra una Chiesa e l’altra e tra le Chiese e le comunità ecclesiali”, allora si commette “un grave errore”: quello di “non rendere giustizia alla verità della fede che professiamo in ciascuna delle confessioni cristiane”. È in questo senso che l’ecumenismo non ha scorciatoie, in quanto passa attraverso la verità “creduta e praticata”. I presuli spagnoli sono, naturalmente, consapevoli delle difficoltà che “persistono”, che “sono evidenti” e che “è inutile negare”. Ma ciò deve essere un invito a “pregare con intensità per l’unità” della Chiesa.
“Dobbiamo avere pienamente fiducia nella parola di Cristo – esorta la Cee – e rimanere uniti a Lui”. Nel momento in cui “ci allontaniamo da Cristo – è infatti il monito dei vescovi – tutti i nostri progetti di unità per la Chiesa vengono ostacolati”. Il messaggio della Sotto-Commissione episcopale si conclude con l’invito, rivolto a tutti, a “la conversione a Cristo, affinché possiamo compiere in noi la Sua volontà, realizzando l’unità dei cristiani”.
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