A Mindanao, ucciso a colpi di pistola un sacerdote cattolico
Gabriella Ceraso - Lisa Zengarini Città del Vaticano
Don Rene Bayang Regalado stava rientrando al seminario nel villaggio di Patpat, nei pressi di Malaybalay, città della provincia di Bukidnon, sulla grande isola di Mindanao, nel sud delle Filippine, quando è stato fermato in macchina sulla strada isolata e ucciso da uomini armati. Lo riferisce l’Agenzia Fides. Sono stati i sacerdoti del Collegio del seminario San Giovanni XXIII a chiamare la polizia riferendo di aver sentito diversi colpi di arma da fuoco verso le 19:30 (ora locale). Gli inquirenti riferiscono di ferite e contusioni e di un braccio legato. La famiglia di don Regalado, originario del villaggio di Sinayawan, nei pressi di Valencia City, ha chiesto l'autopsia. Ma tutto è ancora da chiarire.
Ferma condanna e profondo cordoglio per l’omicidio sono stati espressi dalla diocesi di Malaybalay che in un messaggio su Facebook ha invitato i fedeli a pregare per la famiglia e per la rapida individuazione dei responsabili.
Don Regalado era stato ordinato sacerdote nel 2007 dopo avere svolto la sua formazione al Seminario San Giovanni XXIII e conseguito la licenza Teologia al San Isidoro College, concludendo i suoi studi teologici presso il Seminario teologico San Giovanni Maria Vianney a Cagayan de Oro City. Il suo omicidio potrebbe essere legato al suo impegno sociale a favore degli agricoltori locali. Prima di essere ucciso aveva infatti ricevuto minacce di morte.
Secondo quanto riferisce l’agenzia dei vescovi Cbcpnews , don Regalado è il quarto sacerdote cattolico a essere ucciso nelle Filippine dal dicembre 2017. Il 10 giugno 2018 due uomini armati avevano sparato contro padre Richmond Nilo nella cappella di Nuestra Señora de la Nieve a Saragozza, nella provincia di Nueva Ecija, circa cento chilometri a nord di Manila. Il 29 aprile precedente, padre Mark Ventura, 37 anni, era stato ucciso, sempre a colpi di arma da fuoco, dopo aver celebrato la Messa nella provincia settentrionale di Cagayan, mentre il 4 dicembre, il settantaduenne padre Marcelito Paez era rimasto vittima di un attacco nella città di Jaen, nella provincia di Nueva Ecija, dopo aver facilitato il rilascio di un prigioniero politico.
"L'intera comunità diocesana di Malaybalay, il clero, i consacrati e fedeli laici, in particolare la famiglia Regalado nella parrocchia di San Jose a Sinayawan - afferma una dichiarazione della diocesi inviata a Fides - sono profondamente feriti e rattristati dalla notizia del passaggio prematuro alla vita eterna di un valente sacerdote", auspicando che "i responsabili siano assicurati alla giustizia e affidandolo all'amore misericordioso di Dio". Come riferisce la nota, il sacerdote ucciso sarà traportato nella cattedrale di San Isidro Labrador in Malaybalay dopo l'autopsia, poi sarà sepolto nel cimitero cattolico di Malaybalay. Don Regalado era anche conosciuto come "Paring Bukidnon" ("sacerdote di montagna"), in quanto spesso visitava le comunità più isolate, sostenendo le questioni legate alla vita e alle urgenze degli agricoltori e promuovendo l'agricoltura biologica e sostenibile nel suo blog, dove trattava temi di carattere sociale. Secondo gli inquirenti della polizia, don Regalado aveva ricevuto minacce di morte prima di essere ucciso e si sta indagando su questi trascorsi.
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