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Bo ai cristiani del Myanmar: l’unità è la nostra forza

In occasione della Settimana per l’unità dei cristiani, il cardinale in un messaggio ha invitato i cristiani ad essere profeti di pace nel Paese scosso dai conflitti

Anna Poce – Città del Vaticano

"Abbiamo urgente bisogno del vaccino della pace. Tutti i cristiani devono unirsi e ascoltare le parole di nostro Signore: ‘Vi lascio la pace, vi do la mia pace’". Si è espresso così il cardinale Charles Maung Bo, presidente della Conferenza episcopale del Myanmar (CBCM), in un messaggio diffuso il 18 gennaio – riporta UCA News -, in occasione della Settimana per l’unità dei cristiani (18-25 gennaio).

Le pandemie di oggi

“Una guerra di sette decenni è una pandemia. Migliaia di persone che vivono in miserabili campi per sfollati sono una pandemia. La droga e il saccheggio delle nostre risorse è una pandemia. Generazioni hanno vissuto guerre senza fine" -, ha affermato il cardinale Bo -, e queste guerre non hanno risolto alcun problema per decenni. Il porporato ha invitato, dunque, i cristiani ad essere profeti di pace in un Myanmar dilaniato dai conflitti, tormentato da decenni di guerre civili, dove la pace rimane elusiva, poiché sporadici combattimenti continuano ad infuriare negli Stati Karen, Shan e Rakhine.

La chiamata all’unità

Solo unendoci – ha osservato -, possiamo affrontare e superare le sfide della vita, come ci ha insegnato anche l’emergenza sanitaria generata dalla diffusione del coronavirus . "L'unità – ha continuato - è la nostra forza e la nostra chiamata". "La pace è possibile – ha aggiunto -; la pace è l'unica via”. "Riuniamoci attorno all'altare della nostra terra sacra – ha concluso - e spezziamo il pane della pace. Uniti, Dio ci darà la saggezza per trascendere le nostre differenze e ci benedirà con una ricerca incrollabile della pace".

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20 gennaio 2021, 08:00