In Polonia, la Quaresima è in sostegno dei missionari
Lisa Zengarini - Città del Vaticano
Sono 1.892 i missionari polacchi che lavorano attualmente in terra di missione e che in questo momento difficile a causa della pandemia hanno ancora più bisogno di sostegno spirituale. A loro è dedicata la campagna “Missionari durante la Quaresima 2021”, l’annuale appuntamento promosso in Polonia dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua per dare sostegno spirituale con la preghiera. Giunta alla sua ottava edizione, la campagna è stata presentataieri in una conferenza stampa moderata da padre Leszek Gęsiak SJ, portavoce della Conferenza episcopale polacca (Kep).
Il sostegno importante che dà coraggio
“La Quaresima è un momento particolare, nel quale cerchiamo un sostegno per i nostri buoni propositi e quando sappiamo che quello che facciamo è conosciuto e sostiene qualcuno, questo aiuta la nostra fedeltà a quel proposito”, ha spiegato alla conferenza stampa l’ideatore dell’iniziativa, l’Oblato padre Marcin Wrzos, capo redattore del bimestrale ‘Misyjnych Dróg’ e del portale web Misyjne.pl.“ “Il tema della missione non è frequente nei media, ma è importante ricordare che nel mondo lavorano i missionari, non solo per l’evangelizzazione, ma anche con aiuti concreti", ha osservato dal suo canto Michał Jóźwiak, redattore di Misyjne.pl’. Per padre Robert Ablewicz, da otto anni missionario della Sacra Famiglia in Papua Nuova Guinea, si tratta di un sostegno importante: “Sapere che tante persone pregano per noi, si ricordano di noi, ci dà forza e ne siamo grati - ha detto -. La preghiera è una coperta calda che ci copre quando le nostre forze umane sono esaurite”.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il direttore delle Pontificie Opere Missionarie polacche, padre Maciej Będziński, , che ha sottolineato come la chiamata alla missione riguardi tutti: “Siamo tutti missionari. Sei battezzato, sei cresimato, e quindi sei inviato, attraverso la preghiera, l’offerta della sofferenza, la missione vera e propria” .
Nel 2020 alla campagna hanno partecipato 50mila persone. Quest’anno gli iscritti sono già 39mila. Per aderire basta iscriversi sul sito https://misjonarznapost.pl/: ogni partecipante viene assegnato un missionario da sostenere con il digiuno, la preghiera o offrendo la propria sofferenza. Patrocinano l’iniziativa monsignor Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań e presidente della Conferenza episcopale polacca e monsignor Jerzy Mazur SVD, presidente della Commissione episcopale per la missione.
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