Il Dizionario sulla Dottrina sociale della Chiesa ora anche online
Isabella Piro - Città del Vaticano
Ambiente, pandemia, demografia, disuguaglianze sociali, conflitti, intelligenza artificiale e big data: sono queste alcune delle “cose nuove del XXI secolo” che verranno affrontate dal “Dizionario della Dottrina sociale della Chiesa” per la prima volta in versione digitale. A quasi vent'anni dalla sua prima pubblicazione cartacea, avvenuta nel 2004, l’opera cambia infatti veste ed è ora consultabile sul web, all’indirizzo https://www.dizionariodottrinasociale.it/. Curato dal Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Dizionario verrà aggiornato ogni tre mesi grazie ai contributi di studiosi attivi nelle cinque sedi dell’Ateneo e che valorizzeranno la ricerca interdisciplinare.
Dignità umana e relazione tra le voci più rilevanti
Il nuovo portale del Dizionario propone una consultazione online lungo tre itinerari: le parole-chiave più utilizzate; i singoli fascicoli di aggiornamento; i percorsi di approfondimento che rimandano ad altri documenti, sempre accessibili sul web. Tra le voci più rilevanti del volume, si segnala quella sullo sviluppo umano integrale e il pieno esercizio della dignità umana che, si legge, "non possono essere imposti, ma devono essere costruiti e realizzati da ciascuna persona, famiglia, comunità, in tutti gli ambienti dove si sviluppa la socialità umana: villaggi, città, scuole, imprese, nazioni”. Peculiare anche l’analisi del tema della “relazione”, soprattutto in famiglia, nel mondo del lavoro e tra le generazioni, così come la riflessione sulla pace e la convivenza, perché “la dottrina sociale non solo promuove il rifiuto della guerra e l’attuazione del disarmo, ma ci ricorda che non c’è pace senza sviluppo, senza perdono, senza giustizia, senza amicizia sociale, senza il prendersi cura della dignità e del bene di tutti”.
Nuovi media, globalizzazione: rischi e benefici
Ulteriori voci approfondiscono il ruolo e l’importanza di politiche ed istituzioni giuste ed efficaci; i progressi, ma anche i rischi, che le nuove tecnologie comportano; la necessità di un equilibrio sano tra economia reale e finanza; le opportunità offerte dai mass-media, che “oggi sono così pervasivi che è quasi impossibile immaginare l’esistenza della famiglia umana senza di essi, nel bene e nel male”. “Attraverso i media e le reti - si spiega - si può formare e trasmettere una cultura che rischia di essere al servizio dei potenti di turno; ma è anche possibile sentirci più prossimi gli uni agli altri, nell’incontro, nel dialogo, nella vicinanza”. Infine, spazio alla riflessione sulla globalizzazione che “ci rende vicini, ma non ci rende fratelli”, perché “trainata prevalentemente da interessi economici”, essa “ha portato alla costruzione di nuovi ‘muri’ fra nazioni”.
La Dottrina sociale: preziosa risorsa per l'oggi
Il progetto innovativo “esprime l’importanza di esserci in questo cambio d’epoca, come luogo di ricerca e di formazione”, conclude la professoressa Simona Beretta, direttrice del Centro di Ateneo che si occupa del volume. La Dottrina sociale, infatti, anche oggi si presenta come “una risorsa preziosa soprattutto nei momenti di cambiamento”, perché “la fede illumina la ricerca e manifesta l’umano e il sociale”.
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