A Pasqua una preghiera speciale delle Chiese coreane per la pace
Lisa Zengarini - Città del Vaticano
“Con la forza della Resurrezione, preghiamo di poter porre fine definitivamente fine a questa lunga e dolorosa divisione e realizzare la nostra speranza per una convivenza pacifica e riunificazione della penisola coreana”. È questo un passaggio della preghiera che invoca l’aiuto del Signore per aiutare i coreani a mantenere vivo lo spirito dell'Accordo sulla riconciliazione, la non aggressione, lo scambio e la cooperazione siglato dalle due Coree nel 1991. ”Preghiamo nel nome di Gesù Cristo risorto, che vive in mezzo a noi, per un futuro pacifico per la penisola coreana e per il mondo intero", si legge nel testo.
Accompagnare l’impegno dei coreani per la pace
Ai cristiani coreani è giunto anche un messaggio del reverendo Ioan Sauca, segretario generale ad interim sito del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc), che esorta i cristiani e tutte le persone di buona volontà ad accompagnare l’impegno dei coreani per la pace e la riunificazione nonostante gli ostacoli, i conflitti e le perduranti tensioni. "L’associazione ecumenica accompagnerà le vostre azioni e preghiere per rimuovere la costante minaccia della guerra e raggiungere una convivenza pacifica", afferma Sauca. "Camminiamo e preghiamo per voi con il vostro coraggio e perseveranza anche quando la luce della speranza sembra svanire".
La guerra di Corea
La guerra di Corea è stata uno dei più sanguinosi conflitti della storia dopo le due guerre mondiali. Si calcola che in tre anni di combattimenti siano morti circa un milione e quattrocentomila civili sud-coreani, mezzo milione di militari nord-coreani e “volontari” cinesi, 225.784 militari sud-coreani, 33.629 militari americani e 3.143 membri delle forze armate di altre 15 nazioni che avevano partecipato alla guerra sotto la bandiera delle Nazioni Unite. Il sanguinoso conflitto si è concluso il 27 luglio 1953 con un armistizio che sancì la divisione del Paese in due Stati lungo il 38esimo parallelo. Da più di 50 anni, la Chiesa cattolica sud-coreana è attivamente impegnata per la pace e la riunificazione delle due Coree.
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