Al via il Giubileo di Santa Maria Novella
Paolo Ondarza - Città del Vaticano
Nasceva 800 anni fa la Comunità Domenicana a Firenze, nell'anno stesso della morte, o nascita al cielo, di san Domenico. Per celebrare questo anniversario nel pomeriggio del prossimo 25 marzo nella Basilica di Santa Maria Novella il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, presiederà una celebrazione eucaristica. Alla messa seguirà il concerto online con Semperconsort e Konzert Opera Florence sul tema "L'arrivo dei frati in Santa Maria Novella". Il giorno successivo invece la comunità religiosa organizza un incontro alle 16:30 con fr. Luciano Cinelli O.P., archivista della provincia romana di Santa Maria Novella, dedicato a “Il Pane di vita nella storia della Chiesa”.
Un anno di grazia
“Il 2021 per l’Ordine Domenicano è davvero un anno di grazia”, spiega fra Manuel Russo, religioso della Comunità di Santa Maria Novella: “la bella basilica fiorentina di Santa Maria Novella è uno dei tesori del nostro patrimonio culturale, animato dai frati domenicani che dal 1221 sono presenti fra le sue mura”. Ma “la storia domenicana di Firenze comincia qualche anno addietro”. Nel 1219 infattu San Domenico manda da Bologna il beato Giovanni da Salerno con 12 frati, accolti prima nell’antico ospedale di San Gallo e successivamente nell’oratorio di San Jacopo a Ripoli. Per rispondere all’esigenza apostolica di vivere e predicare il Vangelo nel cuore delle città, vennero ospitati nell’ospedale di San Pancrazio e poi in quello di San Paolo. In questo luogo soggiornò anche San Domenico di passaggio da Firenze, poco prima di morire il 4 agosto 1221. Successivamente, il 20 novembre 1221, i frati si stabilirono nella chiesetta di S. Maria ad Vineas grazie all’intervento del cardinale Ugolino, futuro papa Gregorio IX.
Gioiello di architettura
“La storia di S. Maria Novella – ricorda ancora fra Manuel Russo - è una storia che si intreccia intimamente con la storia di Firenze. Una basilica che è un gioiello dell’architettura gotica italiana, ideata proprio da due frati domenicani fiorentini, uno scrigno dei capisaldi della storia dell’arte italiana Giotto, Brunelleschi, Masaccio, Leon Battista Alberti”. Inoltre quella fiorentina è “una comunità nella quale sono nate numerose vocazioni alla santità, come i beati Alessio Strozzi e Giovanni Dominici o il grande vescovo S. Antonino. Una comunità che ancora oggi cerca di essere vicino al popolo fiorentino che trova in S. Maria Novella un luogo dove poter conoscere il volto misericordioso del Padre”.
Tutti gli eventi del 25 aprile, giorno in cui la Chiesa fa memoria dell’Annunciazione e Firenze celebra il proprio 'capodanno', si svolgeranno nella basilica di Santa Maria Novella e saranno trasmessi online sui canali Facebook: Frati Domenicani di Santa Maria Novella, Santa Maria Novella, San Marco-Firenze e YouTube: Opera Santa Maria Novella. Il concerto non si terrà in presenza ma soltanto online.
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