“Anche i bambini hanno cose da dire"
Isabella Piro - Città del Vaticano
L'idea nasce in concomitanza dei preparativi che tutte le Chiese locali stanno avviando in vista della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi indetta da Papa Francesco per il 2022 sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.
La partecipazione dei bambini non è da trascurare
Il cammino di preparazione promosso dalla diocesi di Évry, grazie all'intuizione del vescovo locale, monsignor Michel Pansard, vuole coinvolgere tutti i fedeli, quindi anche i più piccoli, perché “la loro partecipazione non è trascurabile”, spiega una nota. In particolare, i bimbi sono invitati a vivere tre momenti: di gioco, di scoperta della Bibbia e di riflessione.
La Chiesa che i bambini sognano
La prima fase consiste nel realizzare, seguendo un apposito video tutorial su YouTube, un origami rappresentante una chiesa, che dovrà essere dipinta, decorata ed inviata entro il 30 giugno 2021, per posta, alla sede diocesana. Tutti gli origami pervenuto verranno utilizzati, da marzo a giugno 2022, per addobbare le parrocchie diocesane e per mostrare a tutti i fedeli “la Chiesa che i bambini sognano”. Il secondo momento, invece, quello della scoperta della Bibbia, suggerisce ai più piccoli di leggere alcuni passi del Vangelo di Giovanni, in particolare i versetti 13, 34-35, in cui Gesù dice ai discepoli: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri”.
I bambini e Gesù
La terza fase, infine, quella della riflessione, presenta alcune domande alle quali i più piccoli possono rispondere o da soli o insieme ai loro coetanei. Ad esempio, si chiede: “In quali momenti della tua vita senti che Gesù è con te? Cosa fai per agire sull’esempio di Gesù? Come vuoi agire per salvaguardare il Creato che Dio ci ha dato? Che tipo di Chiesa sogni, da grande?”. Ognuno è poi invitato a sintetizzare le sue risposte in una lettera, un cartellone, una canzone o un video e ad inviare il materiale, sempre entro il 30 giugno, alla sede diocesana che lo terrà in considerazione in vista dell’Assemblea sinodale del prossimo anno.
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