Ungheria, presentati video e inno ufficiale del 52° Congresso eucaristico
Isabella Piro - Città del Vaticano
Una giovane specializzanda in medicina che prende a cuore un’anziana malata; un giovane musicista rock che porta al collo una Croce, nonostante gli sberleffi dei suoi coetanei; un giovane sacerdote che vive un momento di difficoltà. Sono loro i protagonisti del video ufficiale preparato per il 52° Congresso Eucaristico Internazionale (Iec), in programma a Budapest, in Ungheria, dal 5 al 12 settembre prossimi. La storia dei tre giovani, raccontata nel video ufficiale disponibile su YouTube, si conclude con il loro arrivo nella Cattedrale di Budapest, intitolata a Santo Stefano, primo monarca del Paese che, nell’anno mille, introdusse il cristianesimo nella nazione.
L'Inno ufficiale "vecchio e nuovo"
Il video ufficiale del Congresso è stato presentato ieri, 14 giugno, dal cardinale Péter Erdő, arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest, nel corso di una conferenza stampa, durante la quale il porporato ha illustrato anche l’Inno ufficiale dello Iec 2021. Si tratta, in realtà, di un inno allo stesso tempo “vecchio e nuovo”, poiché “è una versione aggiornata della canzone originale scritta per il Congresso Eucaristico del 1938”, ultimo anno in cui Budapest ha ospitato un simile evento. Quel Congresso, cui il cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, partecipò in qualità di legato pontificio, si svolse in un’atmosfera di tensione e paura, poiché si avvertiva già l’avvicinarsi della Seconda Guerra mondiale. Come Inno, dunque, fu scelto un canto di invocazione per la pace e l’unità dei popoli e delle nazioni. Quel canto divenne molto popolare tra i cattolici ungheresi e non solo, tanto da essere intonato anche durante la Messa presieduta da Papa Francesco, il primo giugno 2019, presso il Santuario Sumuleu Ciuc, zona della Romania di origini magiare.
Dodici "ambasciatori" testimoni dell'Eucarestia
Nel corso della conferenza stampa, il cardinale Erdő ha presentato anche i dodici “ambasciatori Iec”, ovvero musicisti, cantanti e poeti di nota fama che mirano ad essere “testimoni dell’Eucaristia”. Da ricordare che l’Iec 2021 si svolgerà sul tema “Sono in te tutte le mie sorgenti” (Sal 87,7).
La presenza del Papa
Alla Messa finale è atteso anche Papa Francesco, il quale, sin dallo scorso marzo, durante la conferenza stampa sul volo di ritorno dal Viaggio apostolico in Iraq, ha manifestato espressamente la sua intenzione di prendervi parte. In programma già nel 2020, l’evento è stato posticipato di un anno a causa della pandemia da Covid-19.
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