Haiti: ucciso padre Andrè Sylvestre. Assisteva i bambini orfani
Giancarlo La Vella – Città del Vaticano
Aveva 70 anni padre Andrè Sylvestre. Il parroco di Nostra Signora della Misericordia di Robillard, a Cap-Haïtien, è stato probabilmente vittima di una delle bande criminali che tengono negli ultimi mesi in ostaggio Haiti, gruppi armati proliferati soprattutto dopo il recente disastroso terremoto che ha causato morte e distruzione in una realtà già duramente indebolita da un precedente sisma e da una crisi politica che sembra senza uscita. Padre Andrè, attinto da colpi d’arma da fuoco mentre si trovava in strada, è stato vittima di due giovani che da una motocicletta gli hanno sparato per poi appropriarsi di quanto portava con sé. Tentativo non riuscito a causa della folla che ha immediatamente circondato il prete ferito a morte. Inutile la corsa in ospedale dove padre Sylvestre è morto subito dopo il ricovero.
Una vita per i giovani orfani e per i poveri
Il delitto ha purtroppo drammaticamente interrotto il lavoro di padre Andrè Sylvestre, che dirigeva un orfanotrofio ed era molto vicino ai senza fissa dimora che assisteva giornalmente con opere di carità. Già ad aprile scorso un gruppo di cinque sacerdoti, due suore e sette laici venne stato sequestrato. Uno dei primi episodi che ha denunciato l’aggravarsi della situazione sociale ad Haiti.
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