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In Polonia sesta Giornata di preghiera e penitenza per le vittime di abusi In Polonia sesta Giornata di preghiera e penitenza per le vittime di abusi

In Polonia, il 4 marzo Giornata di preghiera contro gli abusi

È la sesta volta che nel Paese si celebra questo appuntamento nel primo venerdì di Quaresima. Il delegato dei vescovi per la protezione dei minori, monsignor Polak: “Nostro compito è accompagnare le vittime nel processo di guarigione”

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Una giornata dedicata alla riflessione, alla preghiera e alla penitenza per cancellare il peccato di abuso contro i minori da parte dei consacrati: per il sesto anno la Conferenza episcopale polacca la organizza il primo venerdì di Quaresima, periodo liturgico di raccoglimento e penitenza per eccellenza. “Questa iniziativa pastorale nasce in risposta a un appello di Papa Francesco e serve a formare le nostre coscienze e la nostra sensibilità e fornisce un aiuto al nostro frequente accompagnamento spirituale di coloro che sono stati feriti e stanno lottando con le dolorose conseguenze del male fatto”, così monsignor Wojciech Polak, delegato dei vescovi polacchi per la Protezione dei bambini e dei giovani.

L’invito al popolo di Dio di unirsi in preghiera

L'arcivescovo metropolita di Gniezno, nonché Primate di Polonia, in una lettera rivolta a tutta la comunità ecclesiale, ha incoraggiato tutti a unirsi nella preghiera per le vittime di abuso, dalla propria comunità parrocchiale, anche seguendo le intenzioni della Via Crucis preparate per la giornata. Ha anche chiesto ai fedeli di intraprendere il digiuno e altri atti di penitenza, e soprattutto di adottare un atteggiamento di apertura e comprensione, accogliendo i feriti con le loro storie dolorose. “Facciamo tutto ciò che è in nostro potere affinché le vittime possano sentire il sostegno di tutta la comunità della Chiesa – ha scritto – essi hanno il diritto di contare su di noi e di sapere che non mancherà loro il nostro accompagnamento spirituale”.

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17 febbraio 2022, 08:00