Caritas polacca, oltre un milione e mezzo i profughi arrivati dall'Ucraina
VATICAN NEWS
In Polonia, le persone entrate dall’Ucraina, e in fuga dalla guerra, hanno superato il milione e mezzo. Non tutte manifestano l’intenzione di restare nel Paese, necessitano però comunque di accoglienza e sostegno, come quello fornito da Caritas Polonia che si preoccupa di fornire aiuto alle vittime del conflitto, a coloro che sono tuttora nel Paese, così come a chi ha attraversato il confine.
L’accoglienza dei minori
L’organizzazione, in collaborazione con la Chiesa polacca, così come con le Caritas presenti in Ucraina, ha garantito una casa sicura in Polonia a 650 minori tra orfani e bambini con varie disabilità, la capacità di accoglienza è tuttavia di gran lunga superiore, potendo arrivare anche a ospitare un totale di duemila bimbi.
Migliaia di generi di conforto distribuiti
La Caritas sta anche fornendo un soccorso continuo al confine polacco-ucraino, nei punti di aiuto e nelle Tende della Speranza, dove i rifugiati vengono riforniti di cibo, bevande calde, thermos, coperte e sacchi a pelo. Solo nell'arcidiocesi di Przemyśl, ogni giorno, i volontari consegnano 30mila panini e, finora, hanno distribuito migliaia di pasti e bevande calde. Alla stazione ferroviaria di Przemyśl, la Caritas ha aperto uno spazio separato solo per donne con bambini, gestito da volontari e suore. Continuano anche i trasporti umanitari verso l'Ucraina, con forniture di cibo, acqua, medicine, articoli di primo soccorso, vestiti, e altri prodotti, 150 camion sono già giunti a destinazione.
L’aiuto è possibile grazie alle donazioni. Per sostenere gli sforzi in aiuto del popolo ucraino, si può visitare e donare il sito caritas.pl/Ukraine.
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