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Una chiesa a Beni, nella Repubblica Democratica del Congo Una chiesa a Beni, nella Repubblica Democratica del Congo 

Congo, il vescovo di Kikwit: "Ci sentiamo benedetti dalla visita del Papa"

Monsignor Timothée Bodika Mansiyai è pronto al viaggio apostolico del Pontefice nel suo Paese dal 2 al 5 luglio prossimi e, in un colloquio con "Aiuto alla Chiesa che soffre", racconta l'attesa dei fedeli. Da Francesco, afferma, ci aspettiamo un messaggio di riconciliazione per una terra ferita

Michele Raviart - Città del Vaticano

“Quando è stata resa pubblica la notizia della visita del Papa, siamo rimasti entusiasti. Questo è San Pietro che viene da noi. Viene come Pastore, per confermarci nella fede, e ci sentiamo molto benedetti dalla sua visita”. Così monsignor Timothée Bodika Mansiyai, vescovo di Kikwit, nella zona centro-occidentale della Repubblica Democratica del Congo, commenta, in un colloquio con "Aiuto alla Chiesa che soffre", l’attesa per la visita di Papa Francesco, che arriverà nel Paese africano dal 2 al 5 luglio prossimo.

L'attesa dei fedeli

37 anni dopo la visita di San Giovanni Paolo II, un Pontefice incontrerà i fedeli della Repubblica Democratica del Congo e per i cattolici questo è un momento di grande gioia e curiosità. Al fine di prepararci al meglio al messaggio che il Papa porterà in un Paese pieno di tensioni a causa delle azioni dei gruppi armati, che imperversano sulle popolazioni, spiega ancora monsignor Bodika, “recitiamo la preghiera di preparazione alla visita del Santo Padre al termine di ogni Messa”.

"Congolesi, riconciliatevi"

“La Repubblica Democratica del Congo è un Paese enorme e molto ricco, ma c'è una sofferenza diffusa nella società. Il Papa viene da noi in un momento molto travagliato della vita del nostro Paese” in cui la riconciliazione è ancora lontana, continua ancora il vescovo di Kikwit. “Per esempio sarà a Goma, dove c'è molta tensione, ci sono gruppi armati che diffondono il terrore per motivi egoistici, anche se si tratta della parte più ricca del Paese”.

La valorizzazione dei laici

L’incontro con il Papa sarà anche l’occasione per far conoscere alcune delle caratteristiche della Chiesa congolese. “Nella Repubblica Democratica del Congo, seguendo il Concilio Vaticano II, abbiamo lavorato molto per valorizzare i laici nella Chiesa”, continua monsignor Bodika, che aggiunge: “Direi al Papa: Santo Padre, sono il presidente della Commissione episcopale per i laici. Vede, ci sono i laici. Vede, i giovani!”.

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18 maggio 2022, 08:00