Giovani da tutta l'Europa all'Incontro di Taizé che torna dopo la pandemia
Vatican News
Inizia oggi nel capoluogo piemontese la seconda tappa del 44.mo Incontro europeo dei giovani, dai 18 ai 35 anni, promosso dalla Comunità di Taizé. Fa seguito all’appuntamento che si è svolto sempre a Torino alla fine dell’anno scorso, ma che a motivo della pandemia, aveva visto la partecipazione dei giovani della diocesi italiana e solo in modalità virtuale di ragazze e ragazzi dagli altri Paesi d'Europa. Stamattina, nella Sala Colonne di Palazzo Civico, la conferenza stampa di presentazione degli eventi in programma nelle prossime giornate molti dei quali a cura della Fondazione Carlo Acutis. Tra questi uno dei workshop e la mostra “Volti nel Volto”, arte storia spiritualità, che l'arcivescovo della diocesi torinese, monsignor Roberto Repole, inaugurerà stasera alle 18.30.
Gli arrivi oggi anche da Ucraina e Russia
Centocinquanta i giovani volontari provenienti dall’estero che si uniranno ai volontari locali per l’accoglienza dei partecipanti in arrivo in giornata da tutta l'Europa, anche dall’Ucraina e dalla Russia, dall’Egitto, dall’Indonesia e dagli Stati Uniti. Famiglie e oratori del territorio daranno loro ospitalità.. Alle ore 21 la prima grande “Preghiera della sera”, presso la chiesa di San Filippo Neri.
La preghiera, insieme a varie attività di gruppo, proseguirà la mattina del giorno dopo, venerdì 8 luglio, nelle comunità parrocchiali e, alle ore 12.30, vedrà un momento in comune per la “Preghiera di mezzogiorno”. Nel primo pomeriggio prenderanno il via i workshop su tematiche culturali, artistiche, sociali e spirituali. Previste visite a luoghi significavi della città. La giornata si concluderà ancora con un appuntamento che riunirà tutti i partecipanti per la “Preghiera della sera”.
Nella serata di sabato la visita alla Cappella della Sindone
Sabato 9 luglio la giornata più intensa e più ricca di proposte. Il programma è simile a quello del giorno precedente, ma in più, alle ore 19, prenderà il via la “Notte bianca della fede”, con la “Festa dei popoli” presso la Corte di Palazzo Reale, con musica, balli, testimonianze e apericena. A seguire l’ultima grande “Preghiera della sera”, guidata ancora da monsignor Repole, e dalle ore 22.30, raccolti in gruppi, i partecipanti partiranno per i percorsi spirituali e artistici nel centro città, tra cui quello diretto alla Cappella della Sindone aperta in via straordinaria per questa occasione ai giovani.
Una mostra dedicata al giovane beato Frassati
La conclusione dell’Incontro, domenica 10, avrà un carattere familiare, con la Messa nelle parrocchie e il pranzo nelle famiglie ospitanti prima delle partenze per il viaggio di ritorno.
Oltre alle tre tavole rotonde in calendario sui temi: “Piemonte da scoprire”, “I giovani e la Sindone” e “Giovani… e santi!”, per tutta la durata dell’Incontro europeo sarà visitabile una mostra dedicata al beato Pier Giorgio Frassati, torinese, e i partecipanti potranno recarsi in Cattedrale per pregare nella cappella che custodisce le sue spoglie.
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